Tra arte e teatro, tris di appuntamenti a Il Conventino di Firenze (Via Giano della Bella 20 - Quartiere 1) da venerdì 18 a domenica 20 ottobre 2024. Arca Azzurra presenta: venerdì 18 ottobre alle 17.30 inaugurazione della mostra Stralunata, con opere a cura di Aurelie Henceval e Marina Calò. Sabato 19 ottobre alle 17.30 spettacolo teatrale La metamorfosi di Franz Kafka, a cura di Andrea Costagli con al violino Giulia Maria Frosali. Domenica 20 ottobre alle 17.30 Per scaldarci noi, di Valentina Mira, lettture a cura di Daniela Morozzi. Ingresso libero. Per informazioni e prenotazioni: scrivere a info@arca-azzurra.it o telefonare allo 055 8228422/8290137.
Appuntamenti che fanno parte del segmento autunnale di Risveglio di comunità 2024 - ME.MO. Storie di persone e parole. Un itinerario di 17 eventi teatrali, ma anche danza, musica e arte, tra ottobre e novembre a Firenze distribuiti all’interno del contenitore Autunno Fiorentino. A cura di Arca Azzurra.
La mostra Stralunata (visitabile nei giorni 19-20 ottobre dalle 16,30 alle 21,30) come preda della sorpresa, come pronta a partire per altri mondi, sopra le nuvole, sulla luna. Stralunata come trasognata, leggera, pronta a lasciare metaforicamente il corpo e salire verso orizzonti lontanissimi e coloratissimi. In occasione della Festa della Donna, una mostra o, per meglio dire, un’esposizione, di opere delle artiste Aurelie Henceval e Marina Calò, due stili diversi ma anime fanciulle pronte al gioco e alla libera espressione.
Anime sognanti che cantano di esseri fantastici, resti di corpi come sbucciati e lasciati a terra per raggiungere nuove forme, volti semplici ma stravolgenti che ci raccontano altri mondi e altre dimensioni. Una mostra “campata in aria”, un sottotitolo che sottolinea la scelta scenografica che fa da cornice all’esposizione, ovvero i rami consumati dall'erosione del mare e che accatastati si lanciano nuovamente verso il cielo, una scala luminosa che porta alla grande luna che sovrasta la scena, infine le soffici nuvole alle quali sono appese altalene che rendono ancora più vero un sogno “campato in aria”. Tecniche di pittura utilizzate: acquerello, ecoline, china, matita. Elementi di arte contemporanea / scultura: forme umane, corpi incompiuti di tessuto immerso nel gesso.
Lo spettacolo La metamorfosi - Un mattino, al risveglio da sogni inquieti, Gregor Samsa si trovò trasformato in un grande insetto”, inizia così La metamorfosi, uno dei più importanti racconti del novecento di Franz Kafka del quale ricorre quest’anno il centenario della morte. L’arca azzurra prosegue con la sua ricerca sulla lettura ad alta voce, riassegnando al teatro d’attore la capacità di comunicare, attraverso una recitazione altamente emotiva la vitalità di un testo scritto.
In questa riduzione prenderanno vita i pensieri del raccontato Gregor, le voci dei familiari e degli ospiti di casa Samsa. Al centro della lettura temi di fortissima attualità e in consonanza con le inquietudini delle nuove generazioni: l’accettazione passiva della trasformazione del corpo, l’alienazione, l’estraneità, il rapporto conflittuale tra genitori e figli, l’indifferenza e l’emarginazione fino al completo rifiuto della persona e del vivere. La lettura sarà accompagnata dal vivo con musiche eseguite al violino, che ci faranno immergere nell’universo kafkiano per indagare fragilità e inquietudini che in qualche modo ci vedono tutti protagonisti.
Le letture di Per scaldarci noi - Alice negli anni Zero frequenta il liceo, legge W.I.T.C.H. ed è estremamente timida: come i fiori bocca di leone con cui giocava da bambina, neanche lei ruggisce per davvero. Un giorno conosce il ragazzo col casco di Spider-Man, che la aiuterà a trovare una voce troppo a lungo taciuta. “Per scaldarci noi” è il racconto di un primo amore, uno di quei ricordi che stringi nel pugno come amuleti e che sanno fare luce anche dopo, anche poi.
Per maggiori informazioni: www.arca-azzurra.it