I conflitti etnici e religiosi, la discriminazione razziale, l'uguaglianza di genere e i diritti delle lavoratrici, i diritti LGBTQIA+ e i movimenti ambientalisti. “Freedom” è la rassegna di teatro civile organizzata da Catalyst, nell’ambito dell’Autunno Fiorentino del Comune di Firenze finanziato dal ‘Fondo periferie’ del Ministero della Cultura, per esplorare alcune questioni sociali e politiche attraverso le arti sceniche, stimolando la riflessione e il dibattito.

15 appuntamenti, dal 30 ottobre al 30 novembre 2024, quasi tutti a ingresso libero, in sei diversi luoghi della città: spettacoli, conversazioni e laboratori, rivolti a tutta la cittadinanza con particolare attenzione alle nuove generazioni.

Ad aprire la rassegna mercoledì 30 ottobre al Teatro delle Spiagge, ore 19.30, è “#Love wins”, con Dafne Tinti, Giorgia Calandrini, Claudia Allodi, Vincenzo De Caro e la regia di Riccardo Rombi, un excursus biografico su diversi personaggi storici per affrontare il tema dei diritti LGBTQIA+ e, più ampiamente, dei diritti di eguaglianza di genere. Lo spettacolo sarà in replica al Teatro Cantiere Florida (mercoledì 6 novembre ore 21) e alla Sala La Fiaba (mercoledì 27 novembre ore 21).

Martedì 5 novembre, ore 21, al Teatro Cantiere Florida, Anna Meacci, Daniela Morozzi, e Chiara Riondino, con la regia di Matteo Marsan, portano in scena “Per soli uomini - bugiardino per maschi inconsapevoli”. Non sarà un semplice evento artistico, ma un vero e proprio strumento di sensibilizzazione, che utilizza la potenza espressiva del teatro per esplorare e tentare di smantellare i pregiudizi e gli ostacoli che frenano l'equità di genere, in particolare nel mondo del lavoro. Le tre autrici saranno inoltre protagoniste di altri due appuntamenti dal titolo “Impari opportunità”: giovedì 14 novembre ore 21, in Sala La Fiaba, incontrano Sandra Vannoni psicoterapeuta e vice presidente Commissione Regionale Soggetti Professionali e martedì 26 novembre ore 11, al Lavoratorio, incontrano Amelia Vetrone avvocata e presidente di Gomitolo perduto, associazione per la legalità.

Da giovedì 28 a sabato 30 novembre, ore 21.30, al Laboratorio Teatro Puccini, vedremo “La rabbia”, da Pier Paolo Pasolini, nell’adattamento e la regia di Riccardo Rombi che, con Dafne Tinti, Francesco Franzosi e Giorgia Calandrini, sale sul palco per offrirci uno sguardo ironico sulla nostra Italia, con le sue frenesie, le sue paure scanzonate e i suoi ricordi. Un brivido canoro, musicale fra Orietta Berti, mazurke e CCCP, per dire che non tutto è perduto.

Tra gli altri appuntamenti della rassegna: tre laboratori-spettacoli con la regia di Riccardo Rombi.

“Uccidete Romeo e Giulietta”, con Dafne Tinti, Francesco Franzosi e le musiche dal vivo di Gabriele Savarese, la storia di Bosko Brkic e Admira Ismic, uccisi dai cecchini nel conflitto serbo-bosniaco (lunedì 4 novembre ore 11 al Teatro delle Spiagge, mercoledì 6 novembre ore 21 al Teatro Cantiere Florida, sabato 23 novembre ore 17 allo Spazio Kaos e lunedì 25 novembre ore 11 al Lavoratorio).

“Theatres For Future”, con Giorgia Calandrini e Guido Targetti, una telecronaca delle azioni svolte dai movimenti ambientalisti guidati da ragazzi negli ultimi anni, per sensibilizzare sul cambiamento climatico e sulle azioni concrete che possiamo fare per il nostro futuro (martedì 5 novembre ore 11 al Teatro delle Spiagge e venerdì 15 novembre ore 18 alla Sala La Fiaba).

“Black Power”, con Giorgia Calandrini e Francesco Franzosi, la straordinaria storia di Tommie Smith e John Carlos alle Olimpiadi del 1968 a Città del Messico, per affrontare il tema del razzismo e della battaglia per il riconoscimento della parità fra individui (martedì 26 novembre ore 18 alla Sala La Fiaba).

Last but not least, Catalyst ringrazia LEDIESIS per la concessione dell’immagine-simbolo della rassegna.

Per maggiori informazioni: www.catalyst.it