Giovedì 7 novembre 2024, alle ore 21.00, la Galleria Frittelli arte contemporanea ospiterà presso la sua sede (via Val di Marina, 15 - Firenze) il body-talk performativo multimediale "Qualcosa ci sta sognando" ideato e interpretato da Manuela Gandini, con musiche di Brando Barbieri. Un’immersione nell’arte e nella vita dell’Europa dal 1929 ad oggi. Una lezione/azione concepita come un viaggio nel tempo tra i falsi dèi del Novecento, gli spettri del Nazismo, la costruzione di un nuovo feroce linguaggio e le visioni surrealiste. Da un lato l’estetica esoterica del potere nero, omologatore e totalitario, dall’altro la magia bianca dell’arte visionaria dell’inconscio. Il “trip” giunge sino ai rituali contemporanei, all’abbattimento dei monumenti e a una presunta, quanto improbabile, attuale “morte dell’arte” o “nascita” di una visione alternativa all’antropocentrismo.
Un’incursione nella dark zone della nostra storia attraverso gli occhi spenti di figure grigie come Joseph Goebbels con le sue strategie propagandistiche, e di vulcaniche artiste/i come Lee Miller, Marina Abramović, Alejandro Jodorowsky, Bo Zheng, Romeo Castellucci, Piero della Francesca, Bartolina Xixa...
Ingresso gratuito. Per ulteriori informazioni: https://www.frittelliarte.it