Parlare di libri è la vocazione del Gabinetto Vieusseux di Firenze. A Palazzo Strozzi incontri, mostre, omaggi, rassegne, premi e anniversari letterari dedicati a Guido Ceronetti, Mario Luzi, Laura Orvieto, Goffredo Parise, Pier Paolo Pasolini e a “Ossi di seppia” di Eugenio Montale, pietra miliare nella poesia del Novecento. Si inaugurano le biblioteche degli scrittori Vasco Pratolini e Federigo Tozzi, e si festeggiano i cinquant’anni dalla fondazione dell’Archivio Contemporaneo Bonsanti. Nasce anche la prima edizione di “Le case editrici si raccontano”, un viaggio nel mondo dell’editoria insieme ai suoi protagonisti. Nuovi progetti culturali e collaborazioni per continuare a divulgare e promuovere un patrimonio letterario e artistico inestimabile. È il programma di eventi per il 2025 e il 2026 del Gabinetto Vieusseux, presentato a Palazzo Vecchio dal presidente Riccardo Nencini e dal direttore Michele Rossi, alla presenza della Sindaca Sara Funaro e dell’Assessore alla cultura Giovanni Bettarini.
“Al Gabinetto Vieusseux prende il via una bellissima stagione di eventi grazie all’ottimo lavoro del presidente e del direttore. – ha sottolineato la sindaca Sara Funaro - Una realtà che sta portando avanti una programmazione sempre più variegata e aperta a contatti con l’esterno e che quest’anno lo fa in un contesto particolare, a cui teniamo moltissimo: è infatti il primo anno nel quale abbiamo la proprietà come Comune dell’immobile dove è ospitato il Gabinetto Vieusseux e dove abbiamo un progetto complessivo di sinergia tra tutte le realtà qui presenti oltre al Vieusseux la Fondazione Palazzo Strozzi l’Istituto di Studi sul Rinascimento e la Scuola Normale Superiore, per fare in modo che sia sempre di più un luogo di cultura aperto alla città in collaborazione stretta con le altre associazioni attive sul territorio. Il ricco programma per il 2025 e il 2026 del Gabinetto Vieusseux va proprio in questa direzione”.
“Il Vieusseux sta facendo un grande lavoro - ha detto l’assessore alla cultura Giovanni Bettarini - e prosegue con la tradizione della presentazione dei libri, l’incontro con gli autori e l’approfondimento dei temi, con numerosi progetti nuovi che vengono portati avanti. Ci sono anniversari importanti, come il centesimo anno dalla pubblicazione di Ossi di Seppia di Eugenio Montale, che fu anche direttore del Gabinetto Vieusseux. Ci sono poi elementi di innovazione come l’incontro fra poesia e musica che è stato fatto e sarà fatto anche nei prossimi anni. Saranno due anni con importanti anniversari, come quello dell’archivio Bonsanti, o della morte di Pasolini”. “Ritengo - ha concluso l’assessore - che sia molto importante la scelta dello ‘strabismo culturale’ che ha fatto il Gabinetto Vieusseux”.
“Un programma ambizioso – ha dichiarato il presidente Riccardo Nencini – che mette a regime il rilancio di un'alta istituzione culturale italiana: acquisizione di nuovi fondi, da Citati a La Capria, stretta collaborazione con la nuova sindaca Sara Funaro e l’assessore alla cultura Giovanni Bettarini, coinvolgimento delle grandi case editrici, premi Strega e candidati al Nobel per la letteratura ospiti del Vieusseux. E poi convegni su Luzi, Pavese, Montale. Radici e futuro, il dovere di essere strabici”.
“Il Gabinetto Vieusseux conferma la sua antica vocazione: essere un centro culturale aperto al confronto e al dialogo. Una cultura che non tiene gelosemente per sé ma diffonde alla cittadinanza e agli studenti, organizzando visite guidate all’Archivio Contemporaneo e investendo su un’articolata programmazione settimanale presso la Sala Ferri; a livello nazionale con consigli di lettura e puntate televisive dedicate alle “biblioteche d’autore”; a livello internazionale attivando nuove forme di collaborazione con fondazioni e università, anche straniere, con inediti progetti di ricerca e di studio”, ha dichiarato il direttore Michele Rossi.
Le attività culturali in Sala Ferri
La rassegna “I maestri del giornalismo”, nell’ambito dei Martedì del Vieusseux, dedicata al giornalismo del Novecento, prosegue il 29 ottobre con un omaggio a Tiziano Terzani, nel ventennale della sua morte. Continua a novembre, martedì 5, con Massimo Giannini per un inedito e personale racconto di Eugenio Scalfari, giovedì 14 con Anna Gorini, autrice del libro Una straordinaria antipatica. Oriana Fallaci giornalista e scrittrice (Carocci), martedì 26 con Beppe Severgnini che ci racconta Indro Montanelli e martedì 3 dicembre con un ritratto di Gianni Brera consegnato al racconto di Giuseppe Smorto. Il prossimo anno, da fine febbraio, il nuovo ciclo di incontri sul mondo del “Quarto potere” sarà insieme a giornalisti di quotidiani, radio e televisione per esplorare questo momento storico di grande trasformazione del panorama informativo.
Sempre nel 2024, il 10 dicembre, con Patrizia Valduga e gli interventi di Giacomo Trinci e Marco Marchi, l’evento in omaggio a una delle voci più rappresentative della poesia italiana del secondo Novecento “Raboni sempre. A venti anni dalla morte del Poeta” e la presentazione del video Autoritratto di Giovanni Raboni 1999-2024.
Nel 2025 nasce la prima edizione di “Le case editrici si raccontano”, una serie di incontri e conversazioni con i protagonisti dell’editoria e i loro scrittori. Ogni editore avrà un mese a lui dedicato per raccontare la sua storia, le sue collane, ma anche le curiosità e gli aneddoti, le corrispondenze con gli autori, affiancati da video, proiezioni e materiale d’archivio.
Fra gli altri appuntamenti in Sala Ferri gli incontri di “Letteratura e cinema” in collaborazione con Giunti Odeon. Critici cinematografici e letterari illustreranno rapporti esistenti tra opere letterarie di autori di cui sono conservati i fondi presso l’Archivio Contemporaneo (Pasolini, Gadda, Arbasino, Pratolini, La Capria etc.) e film, che verranno proiettati la sera a Giunti Odeon.
L’Archivio Contemporaneo Bonsanti
La mostra che raccoglie le carte e le prime edizioni di Cesare Pavese “Caro Bonsanti, grazie del lusinghiero invito…” prosegue fino ad aprile e si conclude con una giornata, che sarà realizzata in collaborazione con la Fondazione Pavese, dedicata agli studenti delle scuole superiori che saranno invitati in Sala Ferri a raccontare e commentare lo scrittore piemontese.
Il 2025 è un anno di importanti anniversari: si celebrano i cento anni di “Ossi di Seppia” di Eugenio Montale, già direttore del Gabinetto Vieusseux (1929-1938) e Premio Nobel per la letteratura nel 1975. Ci sarà una mostra dedicata ad Alessandro Bonsanti per il cinquantenario della fondazione dell’Archivio Contemporaneo (inaugurazione 16 giugno 2025) e saranno organizzati altri eventi per i cinquanta anni dalla morte di Pier Paolo Pasolini, il cui Fondo è conservato presso l’archivio.
Fra il 2024 e il 2025 saranno inaugurate sia la stanza di Vasco Pratolini sia quella di Federigo Tozzi, con le loro biblioteche private, ampliando così il grande patrimonio culturale dell’Archivio, che di recente si è arricchito con le acquisizioni dei fondi di Pietro Citati e Raffaele La Capria. Particolarmente significativa è anche la creazione di due borse di studio per la catalogazione del fondo Alberto Arbasino, in collaborazione con il Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Firenze.
I progetti del Gabinetto Vieusseux
Il nuovo anno si apre con la pubblicazione del volume “Opere fra le carte. La collezione del Vieusseux”, a cura del Gabinetto Vieusseux e della storica dell’arte Daniela Ferrari, dedicato alle più importanti opere d’arte presenti presso i fondi dell’Archivio Bonsanti. Il 28 febbraio ci sarà una giornata dedicata al poeta Mario Luzi nel ventennale della morte. Il 20 e il 21 marzo un omaggio, in collaborazione con il Dipartimento di Dipartimento di Studi Umanistici della Federico II di Napoli, allo scrittore Stefano D’Arrigo: “Carovana dell’Orca” per i cinquanta anni dalla pubblicazione di “Horcynus Orca”. Nel mese di maggio, per celebrare gli ottanta anni della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo, sarà organizzata una giornata di eventi dal titolo “Liberazioni”, con incontri, talk e letture sulla storia e i valori della Resistenza, ideale prosecuzione di “Invasioni”, iniziativa che nel maggio di quest’anno è stata dedicata al tema della guerra.
Nell’ambito dell’Estate Fiorentina 2025 tornerà una seconda edizione della rassegna “La musica dei poeti. I poeti della musica” che lo scorso settembre ha visto alternarsi sul palco del Cortile di Palazzo Strozzi Francesco Bianconi, Andrea Chimenti, Gianni Maroccolo e Massimo Zamboni. Tre eventi da loro ideati e pensati per il Gabinetto Vieusseux, e dedicati a tre grandi poeti del Novecento, Giorgio Caproni, Pier Paolo Pasolini e Giuseppe Ungaretti, i cui fondi, conservati presso l’Archivio Contemporaneo Bonsanti, sono stati da loro visitati. Un progetto nato con la volontà di avvicinare il grande pubblico, sopratutto quello giovanile, ai più grandi poeti italiani, un modo per continuare a diffondere la conoscenza e il patrimonio della bicentenaria istituzione culturale. Sarà organizzato il Premio di Letteratura per ragazzi Laura Orvieto, la cui premiazione si svolgerà nel mese di dicembre.
Le nuove collaborazioni del Gabinetto Vieusseux
Nel mese di aprile si inaugura la mostra d’arte dedicata a Lord Byron, in collaborazione con il Museo Byron di Ravenna. Sempre ad aprile si svolge il Premio letterario Grand Tour, in collaborazione con le Università americane a Firenze, iniziativa che vede il coinvolgimento degli studenti nella ‘rilettura’ della città e della Toscana attraverso romanzi brevi, racconti e poesie.
Con il “Dizionario dei neologismi” il Gabinetto Vieusseux rinnova la collaborazione con l’Accademia della Crusca e la Regione Toscana, per la pubblicazione on-line di un vocabolario dei modi di dire delle nuove generazioni e sull'evoluzione del lessico italiano. Con il Comune di Firenze, nella Sala d’Arme di Palazzo Vecchio, sarà invece organizzata la mostra di Marcello Lo Giudice. Il Maestro siciliano, uno dei rappresentanti più autorevoli del “neoinformale” a livello internazionale, inaugura la grande antologica “Eden, vulcani e ghiacciai della terra”.
Gli eventi principali del 2026
Tra i primi appuntamenti del programma due iniziative collegate ai fondi conservati presso l’Archivio Contemporaneo Bonsanti: la Mostra fotografica dedicata a Raffaele La Capria, in collaborazione con il Museo Novecento, e una giornata dedicata a Laura Orvieto, per i centocinquant’anni dalla nascita dell’autrice. Proseguiranno gli appuntamenti mensili “Le case editrici si raccontano”, saranno ricordati gli scrittori Guido Ceronetti e Goffredo Parise e sarà organizzata la mostra dedicata ai ritratti realizzati durante la sua carriera artistica da Silvano (detto “Nano”) Campeggi, uno dei più grandi cartellonisti cinematografici di sempre.
Per maggiori informazioni: www.vieusseux.it