Sabato 2 novembre 2024, alle ore 21.30, il musicista, compositore e produttore toscano, berlinese di adozione, Mirco Magnani torna in Italia, al Circolo Arci Il Progresso di Firenze (Via Vittorio Emanuele II, 135), per presentare il suo album "Zarathustra - Der große Mittag", uscito a febbraio per la label austriaca Klanggalerie e, in versione digitale, sulla sua etichetta Undogmatisch, un lavoro ispirato al celebre "Così parlò Zarathustra" (Un libro per tutti e per nessuno) scritto da Friedrich Nietzsche.
Sul palco con Mirco Magnani ci saranno Sainkho Namtchylak e Nikolas Klau, già presenti con sull’album, con l’aggiunta di un altro collaboratore a questo progetto, in presenza virtuale, Steven Brown, che nei visuals durante il concerto interpreta i suoi spoken word.
Sainkho Namtchylak interpreterà spoken word, ma anche parti vocali con il suo tipico virtuosismo legato alle tradizioni siberiane lamaiste e sciamaniche, così come gli stili Tuvani di canto armonico (polyphonic overtone singing). Sainkho è nata in un villaggio della repubblica ex sovietica di Tuva, nella Siberia meridionale, vicino al confine con la Mongolia, nella sua lunga carriera discografica ha prodotto oltre 50 album e si è esibita in Asia, Nord America, Europa e Australia.
Nikolas Klau ha fatto parte regolarmente della band che ha accompagnato Steven Brown in tournée in Europa, Stati Uniti e Canada, oltre a un gran numero di concerti con Tuxedomoon, Weathermen, Benjamin Lew e collaborazioni con musicisti come Miki Huidobro (Molotov), Minimal Compact, Minimal Man e molti altri progetti. Dopo essersi trasferito in Messico, membro fondatore insieme a Steven Brown della band Nine Rain, adesso vive anche lui a Berlino.
Mirco Magnani, precedentemente membro e compositore di Minox, Technophonic Chamber Orchestra, 4Dkiller e del progetto solista T.C.O., ha composto i brani per questo album ispirati dal libro di Nietzsche con l'intento di riscoprire il messaggio di un libro che sembra non essere mai stato veramente compreso. Anche Mirco sembra aver riscoperto quel concetto, quell'idea, quel messaggio che si era celato alle prime letture di svariati anni fa, un testo che non smette di svelare i propri segreti.
“Der Große Mittag”, per Nietzsche rappresentava la scelta alternativa al titolo “Also sprach Zarathustra” come raggiungimento della consapevolezza dell’inesistenza di qualsiasi forma di dualismo della realtà.
"L'uomo è un cavo teso fra la bestia e il superuomo - un cavo al di sopra di un abisso. La grandezza dell'uomo è di essere un ponte e non uno scopo… E il grande meriggio (Der große Mittag) è quando l'uomo sta al centro del suo cammino tra l'animale e il superuomo", (F. Nietzsche).
Ingresso 10 euro - Riservato soci ARCI
Per maggiori informazioni: www.circoloilprogresso.it