È di Marta Lamalfa - calabrese, classe 1990 - con il romanzo "L’isola dove volano le femmine" (ed. Neri Pozza), che riporta alla luce un fatto realmente accaduto in un’Alicudi antica e magica, in cui realtà e sogno sfumano l’una nell’altro, questa XXXIII edizione del Premio Fiesole Narrativa Under 40. Lamalfa ha conquistato la giuria - presieduta da Franco Cesati e composta da Caterina Briganti, Silvia Gigli, Marcello Mancini, Gloria Manghetti, Fulvio Paloscia, Lorella Romagnoli e Francesco Tei - che ha scelto lei tra gli altri finalisti: Emanuele Aldrovandi con Il nostro grande niente, edito da Einaudi e Francesca Diotallevi con L’ultimo mago, edito da Neri Pozza.
Durante la cerimonia, che si terrà sabato 16 novembre alle 16.00 al teatro di Fiesole (Largo P. Farulli, 1) verranno consegnati anche tre riconoscimenti speciali che, come sempre, premiano artisti che si sono distinti per la capacità di diffondere cultura con uno sguardo diverso.
“La bellezza nel Premio Fiesole Narrativa Under 40 – dice il Sindaco Cristina Scaletti – risiede nel’aver colto da sempre, l’importanza della contaminazione culturale come elemento di crescita e di consapevolezza della comunità. Questa sua peculiarità si riflette, da un lato, nella sua capacità di saper individuare le voci emergenti più talentuose del panorama letterario italiano e, dall’altro, nella sua profonda versatilità, con cui premia ogni anno artisti che contribuiscono, ciascuno con il proprio linguaggio, a creare cultura”.
Quest’anno si è voluto creare un legame tra letteratura, teatro e musica: sono stati premiati, infatti, la Compagnia Lombardi-Tiezzi per il brillante percorso teatrale caratterizzato da una scrittura scenica originale, con cui rivisitare i classici e renderli contemporanei, affidandosi a diverse forme di arte, dal video all’editoria, come nel caso de “Le Vite di Vasari”, diventate un progetto di video-arte. E ancora, Angelo Foletto, per il libro Ho piantato tanti alberi, edito da Libreria Musicale Italiana, viaggio poetico e quasi epico nel mondo della musica, con cui l’autore racconta il rapporto di una vita intera tra lui, critico musicale e musicologo, e il Maestro Claudio Abbado. Infine, sarà a Fiesole anche Cristiano Godano, voce dei Marlene Kuntz, gruppo rock alternative tra i più importanti del panorama italiano, interprete di una intera generazione. Cantautore e scrittore, Godano è autore di numerosi libri, l’ultimo dei quali “Il suono della rabbia” (edito da Il Saggiatore) racconta l’arte come impegno, personale e politico: un modo di abitare il mondo senza restare in silenzio, cantandolo con tutta la passione che abbiamo in corpo.
Giunto alla sua trentatreesima edizione, il Premio Fiesole Narrativa Under 40, nato su iniziativa di un gruppo di intellettuali fiesolani e organizzato dal Comune di Fiesole, è diventato negli anni uno dei più importanti premi di letteratura in Italia.
Il Premio promuove, sin dalle sue origini, giovani scrittori, spesso scoprendoli per ritrovarli, in seguito, consacrati nel mondo della letteratura.