Un viaggio visionario di parole, suoni, corpi, maschere, tra verità personali dei condannati, accuse a chi in vita ne provocò la disgrazia, ed a chi all’eterno dolore li ha destinati e incatenati.
Sabato 9 novembre 2024, alle ore 21.15, la compagnia del
Teatro d'Almaviva porta in scena
"Dannati & friends" di Duccio Barlucchi con Andrea Donnini al
Teatro Il Progresso di Firenze (via Vittorio Emanuele II, 135). Cast:
Luisa Cardeti - Gian Marco Cecchini - Paolo Cianchi - Silvia Cristinziano Andrea De Mattia - Claudia Lo Faro - Sofia Neri - Francesco Nuti - Elena Paceschi Laura Rasero - Iole Soldati - Valentina Tucci.
I dannati di Dante si uniscono a compagni di pena di ogni epoca, in una suggestione che avvolge la narrazione carica di emotività di ogni Personaggio, la sua versione del proprio peccato maturata in un Purgatorio di condanna e che infine esplode nella ribellione per una pena sproporzionata che cancella ogni speranza, contraddicendo la misericordia e la con-passione cristiana sulla cui morale Dante edifica nell’Inferno il suo monumento al castigo. Ed un nuovo viaggio riparte, verso un Paradiso da inventarsi, il meno peggio possibile. L’uso di maschere sottolinea l’aspetto visionario, magico e surreale dello spettacolo. Lo spettacolo da voce e libertà di parola agli epurati “per sempre” dalla Storia, dalla Morale e dal Potere, Personaggi di ogni tempo, da Dante ad altra letteratura successiva fino alla contemporaneità. Un riscatto dalla “damnatio memoriae”. Parole nuove con cui i Personaggi raccontano l loro versione del delitto pel quale sono marchiati senza appello né possibile remissione, sia esso un vero crimine o una diversità scomoda, e danno voce allo sfogo, all’intimità, all’invettiva, ai rimpianti, al “senno del poi”; le proprie verità, l’inferno dentro.
Un’esplorazione dell’umanità ferita, con Ciacco, Ugolino, Didone, Ipazia, Dorian Gray, Lolita ed i dannati di oggi, gli internati, perseguitati, respinti. Un inferno da cui sgorga l’umanissima urgenza di riscatto che brucia in ogni dannato per sempre che, libero infine di esprimersi, esploderà in ribellione all’inferno ed in volontà di evasione dal buio della condanna, verso un proprio Paradiso tutto da scoprire.
Per maggiori informazioni:
www.teatrodalmaviva.com