Sabato 23 novembre alle ore 21.00 e domenica 24 novembre 2024 alle ore 16.30,
Metropolis Teatro porta in scena
"Il malato immaginario" di Molière, con
adattamento e regia di Tommaso Parenti, al
Teatro Nuovo Sentiero di Firenze, in via delle Panche 36.
Metropolis Teatro presenta il suo malato immaginario “senza tempo e di tutti i tempi”, costruito su un gioco teatrale che intreccia angoscia esistenziale, divertimento e satira delle nevrosi del nostro tempo.
Argan è un malato immaginario che trascorre il suo tempo a cercare malattie inesistenti. Cercano di approfittare di questa mania, la sua seconda moglie, che vorrebbe essere nominata unica erede, i medici e il farmacista. La figlia Angélica ama Cléante, ma il padre vuole darla in moglie a Tommaso, per avere un medico in casa. Antonietta, la cameriera, e Béralda, sorella di Argan, lo convincono a fingersi morto: potrà così scoprire l’ipocrisia di chi lo circonda.
Come Il Borghese gentiluomo, anche Il malato immaginario finisce con una burla che si prolunga verso un orizzonte aperto a tutte le conclusioni possibili. Conoscere la fine di Argan importa assai meno delle certezza che, in ogni caso, quella fine è una fine da vittima. Come spiegarla? In fondo, Argan è un piccolo tirannello domestico, l’ultimo dei cosiddetti ‘honnetes hommes’ di Molière dietro la cui semplicità, dietro il cui perbenismo si nasconde un verminoso e complicato intreccio di fobie e di follie. È dunque difficile sottrarsi alla tentazione di leggere “Il Malato immaginario” come un’opera a chiave. Una metafora e un’allegoria politica, dove i rapporti di Argan con la medicina ripetono, puntualmente, i rapporti di qualsiasi brav’uomo, vittima e insieme colpevole, con il potere.
Per maggiori informazioni:
www.teatronuovosentiero.com