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mercoledì 25 dicembre 2024

Due giorni di residenze artistiche in alcune delle Case della Memoria della Toscana

24-11-2024

Due giornate di spettacoli frutto di un progetto di residenza artistica in due Case della Memoria toscane. Si terranno il 24 e 25 novembre 2024 i primi due appuntamenti dell’iniziativa “Abitare la Memoria”, a cura di Lisa Capaccioli in collaborazione con l’Associazione Nazionale Case della Memoria. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di valorizzare il territorio toscano e la rete museale toscana, realizzando appunto all’interno di alcune delle Case della Memoria della Toscana una serie di performance teatrali, gratuite per il pubblico.

Le prime due Case coinvolte nel progetto di residenza artistica per attori, registi e drammaturghi sono la Casa Museo Enrico Caruso a Lastra a Signa in provincia di Firenze (spettacoli il 24 novembre ore 11, 15.30, 16.30) e la Casa Buonarroti di Firenze (spettacolo il 25 novembre ore 16). Il pubblico potrà assistere a performance itineranti che interesseranno diversi luoghi delle case della memoria. In ogni stanza ci saranno dei momenti teatrali dedicati, ciascuno dei quali avrà come guida uno dei cinque sensi, mentre il contenuto di ogni pezzo teatrale o intervento artistico avrà come tema le Case della Memoria e i Grandi personaggi.

«Ospitare una residenza artistica all’interno delle Case della Memoria significa valorizzare e fare delle case museo non solo un luogo dove vedere, ma anche dove ascoltare e vivere in prima persona un’esperienza teatrale site-specific, studiando e valorizzando i loro patrimoni» dichiara Adriano Rigoli presidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria. «Questo progetto – aggiunge Marco Capaccioli, vicepresidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria – nasce con l’intento di dare la possibilità al pubblico d’immergersi a pieno nell’atmosfera delle Case della Memoria, così da ampliare la partecipazione delle comunità nella vita museale».

«"Abitare la memoria", già dal titolo di questa bellissima iniziativa si coglie quanta vita possiamo riscoprire attraverso diverse forme d'arte in quelle case della Memoria come la nostra casa museo Enrico Caruso nell'omonima villa – commenta Massimo Galli, assessore alla cultura del Comune di Lastra a Signa -, che hanno il prezioso compito di far conoscere e raccontare un personaggio famoso, un grande artista come appunto il tenore che fu forse la prima celebrità internazionale e pop della storia, nell'accezione della popolarità raggiunta. In tempi come questi dove la memoria spesso è percepita come un intralcio, dovremmo invece preservarla, custodirla, tramandarla: non posso quindi che essere soddisfatto che sul nostro territorio si tenga la prima delle due giornate del progetto curato da Lisa Capaccioli, che ringrazio, nell'attesa di poter gustare le performance teatrali che mi auguro possano essere apprezzate da un largo pubblico, perché un museo come il nostro risuoni di tante voci insieme a quella del maestro».

«Casa Buonarroti si apre con piacere a quest’iniziativa che consentirà al pubblico una vera e propria immersione nella Storia e nella Memoria – commenta Alessandro Cecchi direttore della Fondazione Casa Buonarroti -. Un progetto che consente di attualizzarle e avvicinarsi a loro attraverso il teatro e le performance degli artisti coinvolti, all’interno di una casa piena di memorie che è stata costruita nel culto di Michelangelo e che grazie ad “Abitare la Memoria” potrà essere colta da una prospettiva inedita».

Il progetto “Abitare la Memoria” è realizzato con la collaborazione del Comune di Lastra a Signa, del Comune di Caprese Michelangelo, del Museo Enrico Caruso e di Casa Buonarroti e con il contributo della Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero della Cultura, della Regione Toscana e di Fondazione CR Firenze. Ecco gli artisti coinvolti nel progetto che vede come tutor Claudio Rosati: Lisa Capaccioli ideatrice del progetto, regista e drammaturga; Francesco Dendi attore e sound designer; Daisy Phillips danzatrice; Lorenza Fantoni attrice e cantante; Marco Di Giorgio attore e drammaturgo; Charlotte Landini artista visuale e performer; David Richiusa: video maker e sound designer. La partecipazione è gratuita con prenotazione obbligatoria compilando il form online su: https://forms.gle/ktEjWcWTFo284uqNA

L’Associazione Nazionale Case della Memoria mette in rete 107 case museo in 15 regioni italiane (Piemonte, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Basilicata, Campania, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna) che hanno deciso di lavorare insieme a progetti comuni e per promuovere questa forma museale in maniera più incisiva anche in Italia. Abitazioni legate a tanti personaggi della cultura italiana: Giotto, Giovanni Boccaccio, Francesco Datini, Leonardo da Vinci, Niccolò Machiavelli, Francesco Cavassa e Emanuele Tapparelli d’Azeglio, Agnolo Firenzuola, Pontormo, Benvenuto Cellini, Filippo Sassetti, Lorenzo Bartolini, Silvio Pellico, John Keats e Percy Bysshe Shelley, Francesco Guerrazzi, Giuseppe Verdi, Elizabeth Barrett e Robert Browning, Pellegrino Artusi, Corrado Arezzo de Spucches e Gaetan Combes de Lestrade, Giosuè Carducci, Sidney Sonnino, Giovanni Pascoli, Giacomo Puccini, Ferruccio Busoni, Maria Montessori, Enrico Caruso, Giorgio e Isa de Chirico, Antonio Gramsci, Raffaele Bendandi, Piero Bargellini, Enzo Ferrari, Primo Conti, Leonetto Tintori e Elena Berruti, Indro Montanelli, Ivan Bruschi, Ilario Fioravanti, Goffredo Parise, Barbara Marini Clarelli e Francesco Santi, Giorgio Morandi, Sigfrido Bartolini, Venturino Venturi, Luciano Pavarotti, Robert Hawthorn Kitson con Frank William Brangwyn e Daphne Phelps, Gabriele D’Annunzio (il Vittoriale degli Italiani), Papa Clemente XII, Giacinto Scelsi, Giulio Turci, Filadelfo e Nera Simi, Secondo Casadei, Carlo Levi, Domenico Aiello e Michele Tedesco, Marino Moretti, Augusto e Anna Maria Radicati, Carlo Mattioli, Michelangelo Buonarroti, Sofia ed Emanuele Cacherano di Bricherasio, Michele De Napoli, Aurelio Saffi, Giuseppe Garibaldi, Francesco Baracca, Giovanni Verità, Ugo Tognazzi, Salvatore Quasimodo, Cosimo Della Ducata, Tullio Vietri, Galileo Galilei, Giovanni Michelucci, Rosario Livatino, Tonino Guerra, Giuseppe Puglisi, Giuseppe Berto, Vittorio Mazzucconi, Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Papa Pio X, Quinto Martini, Mario Bertozzi, Lorenzo Campeggi, Gaspare Spontini, Fosco Maraini, Renzo Savini, Paolo Liverani, Suor Rosa Roccuzzo, Giuseppe Diotti, Franco e Lidia Luciani, Mario Coppetti, Francesco Arata, Raffaello Piraino, Carlo Maria Martini, Francesco Petrarca, Luigi Mallé, Vincenzo Florio, Domenico Mondo e con Casa Thule di Tommaso Romano, lo Studio d'Artista di Vincenzo Balena, la Casa Museo "Poesia" del pittore Vittorio Sodo, la casa museo Leo Amici, Casa Gian Franco Morini "Il Giardino dell'Arte", il Cimitero di Porta a Pinti (cosiddetto Cimitero degli Inglesi), il Cimitero degli Allori a Firenze.

L’Associazione Nazionale Case della Memoria è in Italia l’unica rete museale di case museo di personaggi illustri a livello nazionale, partecipa alla Conferenza Permanente delle Associazioni Museali Italiane di ICOM Italia ed è “istituzione cooperante" del Programma UNESCO "Memory of the World" (sottocomitato Educazione e Ricerca).

Per maggiori informazioni: www.casedellamemoria.it