"Freedom", la rassegna di teatro civile organizzata da Catalyst, nell’ambito dell’Autunno Fiorentino, si conclude con uno spettacolo visionario, ironico e commovente: “La rabbia”, da Pier Paolo Pasolini, nell’adattamento e la regia di Riccardo Rombi, in scena da giovedì 28 a sabato 30 novembre 2024, alle ore 21.30, al Laboratorio del Teatro Puccini di Firenze (via delle Cascine, 41).

Giorgia Calandrini, Francesco Franzosi, Riccardo Rombi e Dafne Tinti, con la musica di Martino Lega, offrono uno sguardo ironico sulla nostra Italia, con le sue frenesie, le sue paure scanzonate e i suoi ricordi. Un brivido canoro e musicale fra Orietta Berti, mazurke e CCCP, per dire che non tutto è perduto, che si può sempre gioire, urlare, dannarsi e ricominciare grazie all’immensa bellezza dell’esistenza umana e, in quella, abbandonarsi e abbandonare tutti al proprio destino.

"La rabbia è un urlo, una denuncia, il pianto soffocato, l’estasi di fronte alla bellezza, all’irraggiungibile, l’eterno. L’icona. E’ quello che avremmo potuto e avremmo dovuto diventare come italiani e non abbiamo avuto il coraggio. Così l’indicibile è diventato indecente davanti ai nostri occhi, ormai abituati, a non specchiarsi, alle nostre orecchie abituate a non ascoltare, alle nostre bocche abituate a non dire."

Biglietti: 10 euro intero; 5 euro ridotto.

Per maggiori informazioni: www.catalyst.it  - www.teatropuccini.it