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mercoledì 25 dicembre 2024

"Bruna è la notte", lo spettacolo di Alessandro Riccio in scena al Teatro di Rifredi a Firenze

03-12-2024

Un personaggio diventato ormai un cult, che quest'anno compie dieci anni. Al Teatro di Rifredi, dal 3 all’8 dicembre 2024, Alessandro Riccio, affiancato dal musicista Alberto Becucci, torna a vestire i panni della vecchia e burbera Bruna, eccentrica e scorbutica cantante di serie B, in "Bruna è la notte", primo capitolo di Bruna – Una trilogia che sarà in scena a Rifredi in questa stagione.

È teatro canzone, in cui la Bruna, sciantosa e irriverente cantante da balera, colma di gioielli e paillette, tra un bicchiere di vodka e una sigaretta, esegue un repertorio di canzoni mozzafiato. È accompagnata al pianoforte e alla fisarmonica dal suo alter ego, Franchino, timido e goffo musicista, vestito fuori moda con abiti improbabili.

Le canzoni cantate dalla Bruna, che parlano di periferia, di bordelli, di violenza e di amori tormentati, si intrecciano con la su vita e, alternate da poesie e ricordi, ci svelano a poco a poco chi è veramente Bruna e chi è il musicista al suo fianco.

Bruna è la notte è uno spettacolo agrodolce, esilarante e toccante al tempo stesso, che unisce comicità e ironia con dramma e malinconia, che sa far ridere e commuovere. I due prossimi appuntamenti con la Bruna sono Le mille e una Bruna dal 13 al 16 febbraio e Bruna, per carità! dal 13 al 16 marzo.

Un personaggio diventato ormai un cult, che quest'anno compie dieci anni. Al Teatro di Rifredi, dal 3 all’8 dicembre, Alessandro Riccio, affiancato dal musicista Alberto Becucci, torna a vestire i panni della vecchia e burbera Bruna, eccentrica e scorbutica cantante di serie B, in Bruna è la notte, primo capitolo di Bruna – Una trilogia che sarà in scena a Rifredi in questa stagione.

Con la sua voce roca a causa di alcol e tabacco, la Bruna canta canzoni mai sentite, bellissime. Così tanto belle da chiedersi: «Com’è possibile che non le abbia mai sentite?». In un mondo fatto di like e di ricerca ossessiva di consensi, un personaggio come la Bruna stona. Stona il suo aspetto poco rassicurante, la sua voce roca, la sua sigaretta sempre accesa. Perché a lei non interessa piacere, né essere simpatica. Ma è proprio per questo che tutti la amano. Ha passato la propria gioventù fra le balere della Versilia, conosce barzellette sconce e versi della Merini a memoria che sciorina uno dietro l’altro, come se fossero parte della stessa frase. E canta.

Accompagnata al pianoforte e fisarmonica da Franchino, fedele musicista, la Bruna porta il pubblico dalla risata grassa alla lacrima dura nel giro di istanti. Come solo le grandi anime ribelli, sboccate, sincere sanno fare.

Bruna è la notte è il primo capitolo di una trilogia che comprende Le mille e una Bruna e Bruna, per carità! in scena a Rifredi, rispettivamente, dal 13 al 16 febbraio e dal 13 al 16 marzo.

Per maggiori informazioni: www.teatrodellatoscana.it/it/teatri/teatro-di-rifredi