Giovedì 17 aprile 2025, alle ore 17.00, la Sala Paradiso della Biblioteca Villa Bandini di Firenze, in via del Paradiso 5, ospita il nuovo incontro del ciclo "Il vestito di Arlecchino" dedicato alla storia della moda e dei colori.Protagonista il colore giallo. Un’assordante fanfara. Il giallo è un colore poco amato, nonostante nell'antichità abbia goduto di grande prestigio, in quanto collegato all'oro e alla luce del sole. Ma presto gli aspetti negativi prevalgono, e il giallo viene associato all'infamia e al tradimento: Giuda indossa una veste gialla e le case dei falsari vengono dipinte in giallo. La stella o altri segni distintivi e discriminatori sono di colore giallo, imposti non solo agli ebrei, ma anche ad altre categorie di emarginati e reprobi. Anche nella vita quotidiana e nel vestiario, dove è confinato a cuffie o grembiuli, il giallo è poco presente, a causa di una reputazione rimasta troppo a lungo negativa.
Gli incontri del ciclo "Il vestito di Arlecchino", a cura di Aldo Pasquali, si tengono fino al 15 maggio 2025 alla Biblioteca Villa Bandini, in Sala Paradiso, alle ore 17.00. Alla base della moda vi è un impulso ambivalente: il desiderio individuale di differenziarsi e la ricerca di un adeguamento alle norme del gruppo sociale a cui si vuole appartenere. Studiare l'abbigliamento è quindi cercare di capire la mentalità e il funzionamento di una determinata società. Indossare un abito non è senza conseguenze: l'abito parla da icona simbolica del soggetto che l'indossa, è il corpo culturale dell'uomo e della donna e, in quanto sistema di moda, pertiene alla generale economia politica del buon governo, del corpo personale come dei corpi sociali. E a ciò concorre anche la scelta dei colori, dalle tinte naturali soggette allo scolorire del tempo fino a quelle chimiche e più tenaci.
La partecipazione è gratuita su prenotazione, telefonando al numero 055 6585127 oppure scrivendo all'indirizzo
bibliotecavillabandini@comune.fi.it Per maggiori informazioni:
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