Quali differenze ci sono tra la mente umana e l'Intelligenza Artificiale? E se fossimo di fronte a una diversa razionalità? Quale filosofia e quali norme giuridiche comporterebbe? E se l'IA riuscisse a superarci?
Mercoledì 22 gennaio 2025, alle ore 16.00,
Gabriele Beccaria dialoga con
Alberto Peruzzi, autore del libro "
Molto rumore per qualcosa. Come non fraintendere l'intelligenza artificiale" (Metilene Edizioni, 2024) nella
sala conferenze Sibilla Aleramo della
Biblioteca delle Oblate di Firenze (via dell'Oriuolo, 24) per il primo appuntamento del ciclo di incontri "
Dialoghi filosofici" della
Società Filosofica Italiana - Sezione di Firenze - sui temi della filosofia e dell'etica. Coordina:
Marco Salucci (SFI Firenze).
L'intelligenza umana è un sistema complesso in cui varie forme di intelligenza interagiscono. I risultati non sono sempre razionali, però abbiamo coscienza dei nostri limiti. L'IA invece ha architetture dedicate ma resta chiusa sul suo dominio d’applicazione, è priva di flessibilità e incapace di accedere alla comprensione del significato dei simboli che adopera. Le odierne reti neurali artificiali evitano alcuni di questi difetti ma possono portare comunque ad altri errori. Chi esalta i progressi dell’IA rischia quindi di sottovalutare le conseguenze di questi problemi, mentre i detrattori si affidano alla convinzione (acritica) della superiorità dell’intelligenza umana non tenendo conto delle strutture matematiche soggiacenti all’IA. Attraverso una serie di domande e risposte questo libro invita ad avere un atteggiamento più prudente nei confronti dell’IA, evitando di assecondare tanto gli eccessivi entusiasmi quanto le previsioni apocalittiche.
L'ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili. Per informazioni contattare la Biblioteca al numero 055 2616512 oppure scrivere all'indirizzo
bibliotecadelleoblate@comune.fi.it Web:
https://cultura.comune.fi.it