
Al
Teatro della Pergola di Firenze,
da martedì 28 gennaio a domenica 2 febbraio 2025, arriva un’indagine sulla psiche e sull’anima con
Francesco Pannofino, protagonista di "
Chi è io?", scritto e diretto da
Angelo Longoni.
Una commedia psicologica, psichedelica, che vede in scena, al fianco di Pannofino,
Emanuela Rossi, Eleonora Ivone, Andrea Pannofino, e che agisce su spettatori e personaggi in modo realistico e visionario. Tre i piani narrativi: quello della realtà, quello metafisico e quello della finzione di uno show televisivo. Le scene sono di Gianluca Amodio, i costumi di Lia Morandini, le musiche di Paolo Vivaldi in collaborazione con Aldina Vitelli, il video è a cura di Gianluca Amodio, Gianni Del Popolo. Produzione Nuovo Teatro diretta da Marco Balsamo.
“Chi è io?” si chiede il grande intellettuale e psicoanalista Leo Mayer, interpretato da Francesco Pannofino, insieme alle persone che ama e che lo amano, in un tumulto di paure e passioni, mentre rivive il sogno della sua vita in un vortice di annegamento. I sogni curano davvero la realtà, mischiandola con l’irreale?Mayer ripercorrere alcuni momenti della sua vita con spostamenti della credibilità, verosimili, ma non veri. È così che lui, ironico pensatore, critico raffinato e sarcastico della società, si trova nel tritacarne trash di un’ospitata televisiva in cui tutto viene fuso e mischiato. L’alto e il basso sono indistinguibili, lo spaesamento è comico e inquietante. Ha a che fare anche con alcuni suoi pazienti, personaggi complessi e sfaccettati, che sfuggono alle normali regole comportamentali, relazionali, affettive e psichiche della psicanalisi tradizionale.
Ma non finisce qui, perché c’è anche la realtà, quella del mondo dei vivi, dove ognuno ha un ruolo, un legame, un rancore, un desiderio. Tutti abitiamo contemporaneamente la realtà, la fantasia e l’inconscio e tutti ci facciamo la stessa domanda: cosa conta davvero nella vita? Cosa siamo e cosa vogliamo? Quello che vogliono tutti: amore e perdono.
Per maggiori informazioni e programma:
https://www.teatrodellatoscana.it Foto: Salvatore Pastore