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mercoledì 05 febbraio 2025

Artemisia: incontro su "Il vento busaron" di Roberta Luberti al Libraccio di Firenze

29-01-2025

Mercoledì 29 gennaio 2025, alle ore 18.00, la libreria Libraccio di Firenze, in via de' Cerretani 16r, ospita l'incontro di presentazione del libro "Il vento busaron. Una storia vera" di Roberta Luberti (Edizioni Pendragon). Dialogano: Petra Filistrucchi, psicoterapeuta, Vicepresidente Artemisia e consigliera Cismai; Teresa Bruno, psicoterapeuta e Consigliera Artemisia; Donata Bianchi, ricercatrice sociale e Socia Fondatrice Artemisia; Marina Riddi, “Tea” personaggio del libro. Modera Lia Repetti.

Pur avendo assistito sin da piccola a spaventose esplosioni di violenza familiare (non solo verbale), Roberta era cresciuta dolce, solare, sensibile e s’era creduta felice, finché un giorno suo padre, proprio colui che avrebbe dovuto proteggerla, distrusse e tradì la sua fiducia. Da allora tutto in lei “si fece grigio, sfumando nel buio pesto e nebbioso della desolazione”. L’autrice, con totale onestà, si racconta prima bambina, poi adolescente e infine donna. Sebbene non manchino le coloriture poetiche, presenta con precisione e determinazione la verità nuda e cruda circa gli effetti su bambini e bambine degli abusi – sessuali e psicologici – e la necessità di proteggere l’infanzia, denunciare il male, combatterlo e reciderlo il più possibile alla radice, ovunque e comunque esso si manifesti. Più che un’autobiografia Il vento busaron è una storia vera, ripescata a piccoli pezzi dagli abissi del passato attraverso un processo di flussi e riflussi come quelli della risacca del mare. Flussi e riflussi di memoria che a ogni infrangersi dell’onda sulla spiaggia vi depositano qualche nuovo ritrovamento. Una storia delicata e forte al tempo stesso, il cui filo conduttore è il coraggio: il coraggio di vivere con integrità il calvario della disintegrazione psichica e il coraggio di rituffarsi nell’inferno per narrare, a chiunque voglia ascoltarli, i fatti così come sono accaduti, a volte con punte d’ironia, ma senza fare sconti a nessuno.

Roberta Luberti (1951-2024), laureata in medicina e chirurgia e specializzata in psicoterapia familiare, ha dedicato la sua professione alla cura psicologica delle persone vittime di violenza. Ha ricoperto numerosi incarichi – compresa la presidenza nazionale – per il CISMAI (Coordinamento italiano dei servizi contro il maltrattamento e l’abuso all’infanzia). Socia fondatrice dell’Associazione Artemisia di Firenze, è stata per molti anni responsabile del gruppo di lavoro che si occupa di abuso e maltrattamento all’infanzia. Pioniera nel portare all’attenzione della comunità e delle politiche il tema della violenza sui minori, si è impegnata con competenza e passione nella promozione dei diritti dei bambini e delle bambine come fatto collettivo e nella formazione di moltissimi operatori nell’ambito della protezione, della tutela e cura delle vittime. Tra i suoi contributi scientifici, fondanti quelli sullo studio e sul trattamento degli effetti a lungo termine dell’abuso sessuale subito in età minore e sulla violenza assistita. Ha al suo attivo centinaia di pubblicazioni; tra le altre, ha curato con Donata Bianchi il volume “…E poi disse che avevo sognato”. Violenza sessuale intrafamiliare su minori. Caratteristiche del fenomeno e modalità di intervento (Edizioni Cultura della Pace, 1997), con Maria Teresa Pedrocco Biancardi La violenza assistita intrafamiliare. Percorsi di aiuto per bambini che vivono in famiglie violente (Franco Angeli, 2005) e con Caterina Grappolini Violenza assistita, separazioni traumatiche, maltrattamenti multipli. Percorsi di protezione e cura con bambini e adulti (Erickson, 2017, 2021). Per Pendragon nel 2024 è uscita la sua autobiografia Il vento busaron.

Per maggiori informazioni: www.libraccio.it - www.artemisiacentroantiviolenza.it