«Puoi davvero scappare da un destino quando quel destino è scritto sul tuo corpo di donna?». Giovedì 6 febbraio 2025, alle ore 18.30, la Residenza per scrittori e artisti Itaca, a Firenze in via San Domenico 22, ospita l'incontro di presentazione del libro "Storia di una brava ragazza" di Arianna Farinelli (Giulio Einaudi editore). L’autrice dialoga con Nicoletta Verna. Letture e intrecci sonori a cura di Letizia Fuochi. L'appuntamento fa parte di "Identities. Leggere il contemporaneo", la rassegna promossa dall’Associazione Culturale La Nottola di Minerva ETS, giunta alla sua ottava edizione, grazie al sostegno del Comune di Firenze, della Fondazione CR Firenze e alla collaborazione di Tram di Firenze S.p.A.
Se nascere femmina può complicarti la vita, figuriamoci nascere femmina in una borgata romana alla fine degli anni Settanta. Crescere, scoprire l'altro sesso, le differenze di classe, e la vergogna. E andartene dall'altra parte del mondo, sposarti, fare figli, divorziare, costruire una carriera, con tutto lo sforzo che implica cambiare il proprio destino. Arianna Farinelli è una politologa: ha insegnato alla City University di New York, viene da un quartiere popolare. Negli anni del liceo si vergognava di abitare «allo sprofondo», ma grazie al lavoro da barista della madre ha fatto un dottorato negli Stati Uniti. Eccellere nello studio era un modo per essere vista al di là del suo corpo, che i maschi tentavano continuamente di predare, maldestri e ingordi come si è nell’adolescenza, soprattutto in un Paese sessista, in cui fino al 1996 lo stupro è stato reato contro la morale anziché contro la persona. Che cos’è un corpo femminile, che cos’è una donna? Farinelli si interroga e ci interroga, mettendo a nudo la sua storia personale e quella delle donne della sua vita: la nonna, la madre, le amiche di sempre. Facendo appello alle scrittrici che hanno segnato la sua strada, da Annie Ernaux a bell hooks, da Virginia Woolf a Susan Sontag, porta il loro sguardo fino alla periferia romana, per esplorarne le dinamiche primordiali e restituirle con irresistibile ironia. E ci racconta una tormentata emancipazione, senza negare le contraddizioni che toccano ciascuna di noi: l’aver introiettato, malgrado la fatica fatta per combatterlo, tutto il patriarcato possibile.
Arianna Farinelli vive negli Stati Uniti dal 2000, ha un dottorato in Scienze politiche e ha insegnato per dieci anni alla City University of New York. Nel 2020 ha pubblicato Gotico americano (Bompiani) e nel 2022 Gli ultimi americani (Mondadori). Per Einaudi ha pubblicato Storia di una brava ragazza (2025). Collabora con diverse testate italiane.
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