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martedì 01 aprile 2025

Black History Month Florence: "Divorando le Pietre" di Georges Adéagbo al Murate Art District

05-02-2025

Mercoledì 5 febbraio 2025, alle ore 17.30, al MAD - Murate Art District di Firenze, in piazza delle Murate, Black History Month Florence presenta per la sua decima edizione la mostra Divorando le Pietre, dedicata a Georges Adéagbo (Benin).

Attingendo al concetto di “Tempo Rubato”, Divorando le Pietre prende il titolo dal detto “Il tempo divora le pietre”, che ne traduce lo scorrere inesorabile, estraneo ai cicli vitali associati all’umanità. Impiegando forme complesse di collage che ripensano il tempo e la geografia, la mostra innesca riflessioni sulle tradizioni artistiche e spirituali, volte a decostruire preconcetti consolidati nella società.

“Cammino, penso, vedo, passo, ritorno, prendo gli oggetti che mi attraggono, vado a casa, leggo cose, prendo appunti, imparo”. Così Georges Adéagbo descrive il suo processo creativo, che spesso si manifesta sotto forma di costellazioni astratte. La realizzazione delle sue opere inizia con la raccolta di materiali durante le passeggiate attraverso il continente africano e prosegue con l’aggiunta progressiva di frammenti reperiti nelle città in cui espone. Per questa mostra, Adéagbo rielabora opere concepite durante i progetti svolti nel 2008 a Roma, Venezia e Firenze, sovrapponendo sculture in legno, libri, oggetti quotidiani e reperti provenienti dal Benin all’interno di collage che assumono così una natura dinamica.

Citando un testo inserito in una delle sue composizioni: “L’archeologia è la scienza che esplora e svela i misteri che guidano un Paese, così come quelli che governano l’animo umano.”

Le installazioni esposte al MAD Murate Art District instaurano un dialogo visivo tra l’eredità storica di Firenze – le sue mappe, i suoi affreschi e la sua architettura – e i molteplici aspetti che definiscono l’identità di un luogo. Adéagbo intreccia connessioni tra esperienze personali, reinterpretazioni culturali e associazioni stratificate, dando vita a una ‘archeologia della conoscenza’ che svela nuove narrazioni ed esplora le complessità dello scambio culturale. In questo senso, la sua pratica corrisponde a un’‘archeologia della mente’ che inverte i ruoli tra esploratore ed esplorato.

Per maggiori informazioni: www.murateartdistrict.it