Arrivano i Baustelle, arrivano giovedì 27 al Viper di Firenze per un sold out che dovrebbe confermare il successo dell’ultimo album “Amen”, uscito a Gennaio. “Charlie fa surf”, controverso hit, imperversa ormai in tutte le radio e sintetizza il manifesto della canzone dei Baustelle: clip caustici quasi splatter della società che ci circonda, a volte provenienti dalla voce del cantante e chitarrista Francesco Bianconi, a volte dalla voce di Rachele Bastreghi, impegnata anche al piano e sinth. Il trio è composto anche da Claudio Brasinia alle chitarre. I Baustelle nascono a Montepulciano, come band di studenti universitari, che già nel 2000 riescono ad autoprodurre il loro primo album, “Sussidiario illustrato della giovinezza”. Subito si capisce che si tratta di un gruppo interessante con un pop fatto di tessuti sonori variegati. Infatti il Mucchio selvaggio, nota rivista di settore, premia l’album come miglior debutto indipendente. Nel 2003 esce l’album "La moda del lento" e i Baustelle vengono premiati al MEI (Meeting delle Etichette Indipendenti) come miglior gruppo dell'anno. Pop d’autore è forse la definizione più calzante, per il gruppo che non cavalca nessuna corrente melodica modaiola ma spazia fra diversi arrangiamenti inserendo piccole storie, come piccoli quadretti. La voce di Rachele Bastreghi che firma diverse canzoni di questi primi due album ricorda quella di Mina mentre Francesco Bianconi, compone a volte testi geniali. Il gruppo fino ad allora rimasto nel limbo indie, nel 2005 firma per la Warner ed esce l'album “La malavita”. Il successo è indiscutibile. Il tour che segue tocca molte città italiane e conferma la maturità del gruppo anche dal vivo. “Amen”, atteso da tre anni, è il frutto di diverse collaborazioni e rappresenta il pensiero Baustelle musicato egregiamente che dal vivo si compone di ben sette elementi. Un garanzia per un concerto da brivido.