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lunedì 31 marzo 2025

Match: seconda giornata del festival di arti visive e performance al Museo Novecento di Firenze

15-02-2025

SSS… è il rumore del vento, un sibilo che incanta e che può crescere fino a diventare tempesta. SSS… è il titolo della seconda edizione del Festival MATCH dedicato alle arti visive e performative, curato da Jacopo Miliani e Stefania Rispoli con la Direzione artistica di Sergio Risaliti, che attraverso il contributo di artiste, autrici e teoriche racconterà di Streghe, Sirene e Sorelle. Dopo la prima giornata, tenutasi al Convento di Sant’Orsola lo scorso 5 ottobre, la seconda giornata del festival si svolgerà il 15 febbraio 2025 al Museo Novecento, rimanendo in luoghi gestiti e vissuti per secoli da comunità interamente femminili. Protagoniste di questa giornata saranno la ricercatrice e attivista antirazzista Mackda Ghebremariam Tesfau’, l’antropologa Marina Brancato, l’attrice e regista Fiorenza Menni e il collettivo Valeria Sola attualmente in residenza al Museo Novecento.

Nato nel 2020 in occasione della mostra dedicata dal Museo Novecento ad Allan Kaprow - padre degli Happening e di una nuova idea di partecipazione tra opera, spazio e audience – MATCH rende omaggio quest’anno a un’altra grande artista del XX secolo, Louise Bourgeois, esposta nel 2024 al Museo Novecento con opere legate al corpo e ai cicli della vita come procreazione, nascita, maternità e abbandono. Il simbolismo ambivalente delle sculture e delle gouache di Bourgeois interpreta la sfera del femminile e della sessualità facendo emergere tutta la loro complessità. Nelle sue opere si legge la fragilità che si cela dietro le relazioni affettive, la difficoltà di amare ed essere amati, il sottile confine tra protezione e ossessione.

La seconda edizione di MATCH. SSS… eredita dalla voce di Bourgeois la capacità di addentrarsi nella sfera dell’inconscio, di considerare traumi e paure come il bacino di un nuovo immaginario, di pensare a una nuova idea di rappresentazione del femminile, meno univoca e più complessa. Il nuovo appuntamento del festival è pensato come un viaggio attraverso figure potenti e ambigue che incantano, si trasformano, mutano e si uniscono tra loro. Sono streghe, sirene e sorelle.

Programma
H 11.30 – 18.30

Museo Novecento, Firenze

TUTTI GLI EVENTI SONO SU PRENOTAZIONE FINO A ESAURIMENTO POSTI.
Per partecipare scrivere a: eventimuseonovecento@gmail.com 

H 11.30 MATCH I
UNDROWNED: ALLEANZE MARINE PER RESPIRI COSMICI 
di Mackda Ghebremariam Tesfau’
in collaborazione con Black History Month Florence
Qual è la portata del respiro? Certo, puoi metterti la mano sul petto e sentirlo riempirsi e svuotarsi tutto il giorno. Ma è davvero questa la sua portata? Scambi aria e sostanze chimiche con chiunque in una stanza, chiunque tu abbia incrociato oggi per strada. La portata del respiro si limita a una specie? Tutti gli animali partecipano a questo scambio di emissioni vitali. Ma non senza le piante. Le piante, con il loro processo inverso, rilasciano ciò che ci serve e prendono ciò che diamo senza che ci sia bisogno di chiederglielo. E il pianeta, avvolto dal respiro dell’oceano, respira nel cielo. Qual è la portata del respiro? Ne fai parte, ora. Non sei sola (Undrowned, p9) A partire dalla lettura di alcuni estratti di Undrowned (2023, Timeo) della femminista Nera Alexis Pauline Gumbs esploreremo la pratica dell’ascolto, della condivisione e della scrittura in relazione agli insegnamenti delle mammifere marine, quali “strategie emergenti” di resistenza all’asfissia. Le diciannove meditazioni di femminismo marino Nero saranno attraversate in maniera partecipativa e non lineare, al fine di immaginare nuovi modi per riconoscersi in un respiro collettivo. L’incontro sarà condotto da Mackda Ghebremariam Tesfau’, che assieme a Marie Moïse e Mariam Camilla Rechchad ha curato la traduzione italiana del testo

H 15.30 MATCH II
CARLA LONZI E ANNABELLA ROSSI: STREGHE, SORELLE, SIRENE IMPREVISTE TRA AUTOCOSCIENZA, PRIVILEGIO E RISCATTO CULTURALE

Conversazione tra Fiorenza Menni e Marina Brancato
La conversazione tra Fiorenza Menni e Marina Brancato metterà a confronto due studiose che hanno, nel corso degli anni ’70 messo al centro della loro ricerca il riscatto culturale e sociale delle donne seppur in ambiti e contesti diversi. Da questo dialogo, che si svilupperà attorno alle loro personali indagini sulle studiose, emergeranno luminosi azzardi e impreviste sovrapposizioni. Da una parte, Carla Lonzi, figura preminente del neofemminismo italiano degli anni Settanta che ha saputo mantenere uno sguardo autonomo e radicale sul pensiero femminista e il mondo dell’arte, il potere e le forme di emancipazione delle donne e non solo. Dall’altra. Annabella Rossi, antropologa, fotografa e documentarista, nel 1959 ha partecipato alla spedizione etnografica per lo studio del tarantismo nel Salento, lasciandoci un significativo corpus di documentazione, tra cui l’importante: “Lettere da una tarantata”.

H 17.30 THE SWEETEST HANGOVER
Performance di Valeria Sola, collettivo in residenza al Museo Novecento
Il museo del Novecento di Firenze sorge in un luogo che rievoca le tracce della vita comunitaria delle monache che un tempo lo abitavano e i loro tentativi di ottenere una maggiore autonomia. La memoria di questa comunità attiva una riflessione su come immaginare forme di autoesilio liberatorio, dove la chiusura si traduce in forza agglomeratrice e sgretolatrice al tempo stesso, in grado di unire diverse modalità dello stare e di esserci. In questo spazio dalle infinite potenzialità, Love Hangover di Diana Ross diventa la colonna sonora che accompagna il tentativo di tenere insieme l’esperienza di isolamento delle monache con le visioni utopiche dei conventi proposte da Margaret Cavendish nel suo libro The Convent of Pleasure del 1668. The Sweetest Hangover intreccia confessioni – siano esse spirituali, intime o liberatorie, come quelle sussurrate sul dancefloor – e sposta i corpi, agitando lo spazio circostante in un movimento desiderante. L’intervento performativo di Valeria Sola prende forma attraverso forze ed energie vibranti, intrecciando affetti e solitudini.

Per partecipare all'evento scrivere a: eventimuseonovecento@gmail.com 

Per maggiori informazioni: www.museonovecento.it