Martedì 4 e mercoledì 5 marzo 2025, alle ore 18.00, 19.30 e 21.00, nuovo appuntamento del
Materia Prima Festival di Murmuris col debutto alla prima regia in solo di
Claudio Cirri, tra i fondatori del collettivo tre volte premio Ubu Sotterraneo, per lo spettacolo “
Di cosa parliamo quando parliamo d’amore”, da Raymond Carver,
in scena in abitazioni private con Maria Bacci Pasello, Luisa Bosi, Fabio Mascagni, Woody Neri/Claudio Cirri. Prenotazione obbligatoria a info@materiaprimafestival.com I racconti di Raymond Carver sono come quadri di Hopper: silhouette di personaggi che per un attimo si affacciano sul mondo – un mondo svuotato, silenzioso, e dunque carico di tensione –, esistono giusto il tempo di essere investiti da una luce di taglio, inquadrati da una finestra, sorpresi in una conversazione privata, e poi scompaiono all’interno delle proprie biografie inventate. Non fa eccezione Di cosa parliamo quando parliamo d’amore: due coppie di amici sedute a un tavolo parlano davanti a una bottiglia di gin, si scambiano opinioni sull’amore, discutono di dove andare a cena. Ridono, scherzano. A poco a poco le parole, i gesti, i silenzi rivelano tensioni sotterranee di cui non sappiamo e non sapremo origine ed esito, ma che si insinuano nella conversazione e la fanno deragliare. Il racconto ha una struttura intrinsecamente drammaturgica, e dunque ci è sembrato naturale far incarnare questi personaggi a quattro attori in grado di dare vera e propria voce alle parole di Carver, così come ci è sembrato altrettanto naturale pensare di collocarli nell’habitat in cui si trovano ad agire: la stanza di una casa privata, seduti attorno a un tavolo, imprigionati ciascuno nel proprio lato, con il pubblico libero di spostarsi intorno a loro e osservarli. I personaggi del racconto si mettono a nudo tra di loro, non hanno niente a cui aggrapparsi se non bicchieri pieni di gin, e così saranno i quattro attori davanti al pubblico: nessuna musica di sottofondo, nessun apparato scenografico, nessun coup de théâtre, soltanto quattro sedie, una bottiglia e gli occhi dei presenti tutto attorno. Spettatori e attori saranno complici di un rito che ci riporta alle origini del teatro: dai racconti intorno al fuoco con cui si cementavano le comunità dei primi Sapiens a un racconto intorno a un tavolo che crea una microcomunità chiamata a immedesimarsi e riconoscersi in parole scritte da altri, pronunciate da altri, in una stanza abitata da altri, per rintracciare i tratti costitutivi della nostra condizione di esseri umani.
Materia Prima Festival è a cura di Murmuris, col sostegno e il contributo di Mic - Ministero della Cultura, Regione Toscana, Comune di Firenze, Fondazione CR Firenze, Unicoop Firenze. In collaborazione con
In-box,
Firenze dei Teatri, Rat - Residenze Artistiche Toscane, Patto per la lettura del Comune di Firenze, Rete delle librerie indipendenti, C.Re.S.Co. coordinamento realtà scena contemporanea; Toscana Terra Accogliente, Accademia Italiana, ISIA Firenze.
Nell’ambito della Multiresidenza Creativa Flow insieme a Elsinor - Centro di Produzione Teatrale e Versiliadanza.
Murmuris è una realtà culturale che dal 2007 si occupa di promozione del contemporaneo attraverso progetti, laboratori, spettacoli, eventi. Tema fondante della sua identità è il continuo confronto tra i diversi linguaggi dello spettacolo dal vivo e l’indagine del rapporto fra scena e spettatore. Parallelamente alla attività creative e produttive, Murmuris si occupa di organizzazione: dal 2007 al 2013 cura la direzione artistica e organizzativa del Teatro Everest di Firenze, per diventare dal 2013 parte della multiresidenza creativa del Teatro Cantiere Florida, insieme a Elsinor Centro di produzione teatrale e Versiliadanza.
Per maggiori informazioni:
www.materiaprimafestival.com