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martedì 01 aprile 2025

Concerti al Buonumore: musiche di Scarlatti, Haendel e Telemann al Conservatorio Cherubini

20-02-2025

Terzo appuntamento dell’importante rassegna “Concerti al Buonumore” del Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze (prevista fino al 3 aprile 2025, sempre nei giovedì, con inizio alle ore 18, e ad ingresso libero) in cui sono protagonisti docenti dello stesso Conservatorio che presentano al pubblico capolavori del repertorio classico e rarità musicali, in un contesto di pregio storico (appunto, la sala cosiddetta del Buonumore Pietro Grossi, nella sede centrale dell’Istituto, in via Belle Arti, nel cuore di Firenze, realizzata nel 1784 e raramente aperta al pubblico).

Dopo i primi due riusciti incontri del 23 gennaio e 6 febbraio u.s., giovedì 20 febbraio sarà protagonista il Dipartimento di Musica Antica con una formazione cameristica composta da Roberta Invernizzi, soprano; Martino Noferi, flauto dolce; Paolo Cantamessa, violino barocco; Vera Alcalay, clavicembalo, affiancati da un ensemble barocco formato dai loro studenti, per un omaggio ad Alessandro Scarlatti (nel 300° anniversario della morte) e l’esecuzione di musiche di Haendel e Telemann, tre autori tra i più grandi di ogni tempo e vere pietre miliari della storia musicale.

Del celebre compositore siciliano cresciuto a Napoli, definito dai contemporanei l’”Orfeo italiano”, Alessandro Scarlatti (1660 - 1725) di cui ricorre quest’anno il 300° anniversario della morte, verranno proposte due pagine poco eseguite, ma di rara bellezza: “Ardo è ver per te d’amore per soprano, flauto dolce e B.C.”, con Roberta Invernizzi soprano; Martino Noferi flauto dolce; Gustavo Carloni viola da gamba; Vera Alcalay clavicembalo; e “Bella madre de fiori” (dal Manoscritto F.I.33 conservato nella Biblioteca “Cherubini”) con Roberta Invernizzi soprano; Paolo Cantamessa violino I; Amedeo Scorcelletti violino II; Valeria Brunelli violoncello; Vera Alcalay clavicembalo.

Ci sono poi due altre mirabili partiture del non meno noto compositore e organista tedesco Georg Philipp Telemann (1681 -1767), ilTrio V in La minore TWV 42:a4” per flauto dolce, violino e B.C.” con Martino Noferi flauto dolce; Paolo Cantamessa violino; Gustavo Carloni viola da gamba; Vera Alcalay clavicembalo; e il “Concerto in Mi minore TWV 52:e1” per 2 flauti, 2 violini e B.C.” con Yaroslava Maltseva flauto dolce; Martino Noferi flauto dolce; Paolo Cantamessa violino I; Amedeo Scorcelletti violino II; Gustavo Carloni viola da gamba; Valeria Brunelli, violoncello; Vera Alcalay clavicembalo.

Infine, un’altra sorprendente rarità del tedesco-londinese Georg Friedrich Händel (1685-1759) “Nel dolce dell’oblio per soprano, flauto dolce e B.C.”, con Elena Casaglia soprano; Yaroslava Maltseva flauto dolce; Gustavo Carloni viola da gamba; Morgan Zearott clavicembalo.

Questo ciclo di “concerti del Buonumore” rivolge particolare attenzione al repertorio da camera e ad alcune sue pagine più intime e ricercate, sottolineando la forza e il valore della musica come strumento di crescita e arricchimento collettivo, e il fatto che anche nei luoghi classici di “formazione”, insegnamento ed esecuzione, studio e interpretazione, il sapere accademico e la pratica strumentale possono e devono camminare di pari passo, con il coinvolgimento diretto dei custodi della tradizione musicale: gli insegnanti, intesi anche come innovatori chiamati a far conoscere e rivivere pagine strumentali d’ogni epoca, restituendole alla modernità.

Per maggiori informazioni: www.consfi.it