
Un viaggio nel mondo dell’editoria insieme ai suoi protagonisti e a molti ospiti.
Giunti e Bompiani inaugurano a marzo la prima edizione del nuovo ciclo di incontri “Le case editrici si raccontano”, ideato e organizzato dal Gabinetto Vieusseux di Firenze.
Si parte giovedì 6 marzo, nella Sala Ferri in Palazzo Strozzi, con “Giunti l’editore di narrativa: dalla collana Astrea alla narrativa contemporanea”, insieme a Roberta Mazzanti, Antonio Franchini e Giulia Caminito. Nel 1986, con i primi quattro titoli della collana Astrea, curata da Roberta Mazzanti e dedicata alle scritture autobiografiche e alle testimonianze femminili di tempi, lingue e luoghi diversi, Giunti tornava alla Narrativa Adulti, dopo aver primeggiato con Bemporad, Barbèra e Martello, via via riuniti nel gruppo editoriale. Il successo di pubblico, l’apprezzamento e la curiosità della critica e dei media verso le autrici di Astrea permisero di inaugurare una stagione in cui si sono avvicendati altri curatori, da Raffaele Crovi a Enzo Siciliano, fino a Benedetta Centovalli. Dal 2015, con Antonio Franchini, l’impegno nel settore letterario si è rafforzato e intersecato con l’acquisizione della casa editrice Bompiani.
Si prosegue giovedì 20 marzo con “Bompiani l’editore verso il centenario (1929-2029): da Valentino a Giunti, la casa dei grandi autori che hanno lasciato un’impronta nel nostro tempo”. Dal 1929, anno della sua fondazione, Bompiani è la casa di grandi narratori e saggisti, un crocevia di sperimentazioni letterarie, filosofiche, grafiche che ha visto partecipare i più grandi protagonisti della cultura italiana e internazionale. Oggi, in seno al gruppo editoriale Giunti dal 2016, la casa editrice vive una nuova stagione, forte del suo grande passato e con lo sguardo rivolto al futuro. Durante l’incontro Beatrice Masini, direttrice di divisione, e Giulia Ichino, editor di narrativa e saggistica italiana, ripercorrono questa storia insieme a una ospite straordinaria: Carmen Llera Moravia.
Sarà dedicato a Leonardo da Vinci il racconto di giovedì 27 marzo, dal titolo "Dai Codici in facsimile agli studi specialistici, dalle monografie di pregio ai titoli di divulgazione", insieme a Carlo Vecce e Claudio Pescio, direttore della rivista “Art e Dossier”. Con decreto del presidente della Repubblica nasceva nel 1964 l’impresa dell’Edizione nazionale dei manoscritti e dei disegni di Leonardo da Vinci per Giunti editore: facsimili, corredati da testi di trascrizione e commento, che hanno reso disponibile, nel corso di decenni, tutta la produzione dei testi, disegni sciolti e quaderni a cui Leonardo ha dedicato la sua vita e il suo ingegno. Sessant’anni dopo, Giunti prosegue l’impegno per Leonardo, fino alle narrazioni di Carlo Vecce, suo ambasciatore nel mondo.
Tutti gli incontri si svolgono alle ore 17.30 a ingresso libero. “Le case editrici si raccontano” prosegue ad aprile, il 3, il 10 e il 17, con la casa editrice Adelphi e torna a maggio, il 7, il 13, il 22 e il 29, con la casa editrice Rizzoli e il marchio BUR.
Per maggiori informazioni:
www.vieusseux.it