
All'
Istituto Comprensivo Statale Ottone Rosai di Firenze, in via dell'Arcovata 4/6, il
22 giugno 2022 è stato inaugurato il murale "
Strada facendo". Tante le famiglie che hanno preso parte al taglio del nastro. Numerosi anche i ragazzi, alcuni dei quali si sono messi in gioco raccontanto le ragioni delle loro scelte. Dopo aver illustrato il senso del progetto e aver ringraziato tutta la comunità e le Istituzioni che hanno reso possibile il progetto.....tutti a caccia di QR CODE per leggere le storie di ragazze, ragazzi, uomini e donne che si sono messi in viaggio!
Il progetto promuove l’impegno della comunità scolastica come parte viva e attiva della società, che riflette, si confronta e fa sentire la sua voce su una delle grandi sfide della collettività di oggi: le migrazioni intese come flusso dell’umanità da una parta all’altra del pianeta. Viaggio di persone e culture diverse destinate ad incontrarsi. Le riflessioni sulla ciclicità delle migrazioni, sulle sue criticità e sulle opportunità che aprono, si sono concretizzate in un “murales” grazie al linguaggio della street art, che si sta imponendo nel mondo per la ritrovata capacità di riallacciare l’arte alla sua funzione, di essere cioè vera ESPRESSIONE della società. La struttura della scuola Rosai, che si conferma un pezzo di città, aperto a molti, sia per l’uso della palestra che dell’auditorium diventa un’occasione importante di valorizzazione e confronto. Il progetto ha visto coinvolte tutte le terze medie dell’istituto insieme ai docenti di Italiano, Storia e Arte Immagine. Il percorso ha portato i ragazzi ad interiorizzare il valore dell’accoglienza e dell’integrazione tra individui, popoli e culture diversi. Sono nati spunti di riflessione sulle proprie e altrui abitudini nell’ottica dell’inclusione e tutti ci siamo messi in gioco con opinioni personali e critiche. Gli studenti hanno cercato e scelto migranti di ieri e di oggi, o anche personaggi della letteratura o della fantasia che hanno MIGRATO, che hanno imboccato una strada alla ricerca di un futuro diverso. Alcuni studenti hanno raccontato la loro storia personale o quella dei loro parenti confrontandola con le storie di tutti coloro che, famosi o meno, si sono messi in viaggio. Tutto questo per comprendere, infine, il carattere universale della mobilità umana e le molteplici cause. E poi, dopo aver dato uno sguardo ai tanti lavori di street art che anche Firenze accoglie, con lo sguardo puntato sull’uso creativo e rispettoso dei luoghi, i ragazzi si sono messi a lavoro come street artist! Prima hanno realizzato i volti dei migranti prescelti, con tecniche a loro scelta, poi hanno progettato la loro imbarcazione, ed infine hanno preparato il grande mare che avrebbe accolto i personaggi.
Per maggiori informazioni:
https://www.comprensivorosai.edu.it/