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martedì 01 aprile 2025

"Omaggio a Saverio Strati" con Biondi, Tassoni e Capecchi al Gabinetto Vieusseux di Firenze

26-03-2025

"Omaggio a Saverio Strati in occasione del centenario della nascita” è in programma mercoledì 26 marzo 2025 alle ore 17.00 nella Sala Ferri del Gabinetto Vieusseux di Firenze, l'evento è organizzato in collaborazione con il Comitato '100 Strati', l’editore Rubbettino, Calabria film Commission e Regione Calabria.

Autore di importanti romanzi come Tibi e Tascia (1959), uno dei più significativi romanzi del Novecento italiano in cui è raccontato il sud contadino prima dell’età del benessere, Saverio Strati è autore anche di Mani vuote (1960), Il codardo (1970), Noi Lazzaroni (1972), Il diavolaro (1979), La conca degli Aranci (1986) e L’uomo in fondo al pozzo (1989), per citare alcuni titoli. 

All’Archivio Contemporaneo Bonsanti – spiega Michele Rossi, direttore del Gabinetto Vieusseux - si trovano alcune lettere nel Fondo di Giorgio Settala e nel Fondo di Giacomo Debenedetti. Anche per questo, ma non solo, dedichiamo questo incontro a Saverio Strati. Vuole essere un modo per ricordare questo scrittore scomparso 11 anni fa, nel 2014, nell’indifferenza quasi totale della società letteraria e caduto nel dimenticatoio, forse il più grande scrittore calabrese del dopoguerra ignorato per troppi anni dall’editoria e da una buona parte della critica. È merito dell’editore Rubbettino se oggi possiamo rileggere i suoi romanzi. Ha preso infatti vita una collana intitolata “Opere di Saverio Strati”, nella quale sono stati ripubblicati anche alcuni inediti, come “Tutta una vita", il suo ultimo romanzo respinto da Mondadori”.

Intervengono 
Marino Biondi (Università di Firenze) con L’aspro cammino. Saverio Strati fra Calabria e Toscana, Luigi Tassoni (Università di Pécs) con Il femminile nell’Opera di Strati e Giovanni Capecchi (Università per Stranieri di Perugia) con “Il selvaggio di Santa Venere” al centro della scena.

Per maggiori informazioni: www.vieusseux.it