Venerdì 18 aprile 2025, alle ore 21.30, la compositrice e sassofonista italiana Laura Agnusdei arriva al Circolo Arci Il Progresso di Firenze (Via Vittorio Emanuele II, 135) per presentare live in trio “Flowers Are Blooming In Antarctica”, il celebrato album uscito per Maple Death che ha segnato una svolta nella sua carriera e che vede l’artista immergersi in acque inesplorate; una profonda meditazione senza tempo sul nostro rapporto con il pianeta Terra, gli eco-conflitti che ne derivano e la fascinazione per le forme di vita non umane, amplificata da una vivida colonna sonora di exotica corallina, jazz spirituale, fourth-world minimalism, tropicalismo elettronico, futurismo tribale ed eleganza contemporanea. Ingresso 10 euro con tessera ARCI.
Ogni passo del percorso di Laura Agnusdei, dalla sperimentazione elettroacustica alla sua costante ricerca basata sulla dimensione acustica degli strumenti a fiato e la loro interazione con i suoni elettronici polimorfi, sembra aver virato verso un nuovo senso di consapevolezza, come se la mente e la pratica intellettuale avessero finalmente raggiunto il corpo, il cuore e l’anima, dando vita al suo lavoro più organico e trascendentale finora. “Flowers Are Blooming In Antarctica” è liberamente ispirato ad una triade di idee pionieristiche che esplorano la realtà non convenzionale: ‘Ways Of Being’ di James Bridle con la sua storia radicale che mescola ecologia, tecnica e intelligenza; il fantastico ‘Codex Seraphinianus’ della fine degli anni 70 di Luigi Serafini, una collezione senza pari di flora, fauna, anatomie trasformate in nuovi esseri fragili; la narrativa climatica di J.G. Ballard che prefigura riflessioni fantascientifiche. Queste influenze spostano la traiettoria musicale di Agnusdei iniettando dosi di malinconia terrestre, ‘Ittiolalia’ con il suo sax wah-wah filtrato, il groove ipnotico e la sua acidità sub-sahariana; la giocosità gommosa di ‘Oasi Bar’; l’ecosistema delicato di ‘P.P.R.N.’ che ricorda l’innovativa sintesi di funk, space e sintetizzatori di Herbie Hancock; le caleidoscopiche luci del nord di ‘Emperor Penguin Lullaby’, dove echi del sud-est asiatico raggiungono le coste glaciali; l’hyper-ambience alla Jon Hassell di ‘Cuttlefish REM Phase’; la marcia post-apocalittica di ‘The Drowned World’, uno standard jazz per una civiltà artificiale sull’orlo dell’autodistruzione.
Il sax tenore di Laura Agnusdei scava nel profondo in “Flowers Are Blooming In Antarctica”: una bacchetta laser innalzata fino alle nuvole, una direttrice che orchestra paesaggi sonori devozionali per un delfino a tre occhi, guidandoci attraverso pascoli prismatici e oceani inquieti. Il suo regno tropicalizzato è delineato con la stessa chiarezza di Miles, una nudità irta sul punto di esplodere in qualsiasi momento, creando un album dove l’ascensione diventa il codice unificante.
La serata promossa da La Chute associazione culturale e il free press mensile di arte e cultura a Firenze Lungarno, sarà aperta nel tardo pomeriggio (ore 19.00) dalla proiezione del documentario "Antirave" e dal talk con Francesco Gori di Teatro Rituale e alcuni membri di VeneraLA, con ingresso gratuito.
Per maggiori informazioni: https://www.circoloilprogresso.it
Foto: Matilde Piazzi