Dopo il grande successo della prima di Salome, che ha inaugurato l’87esima edizione del Maggio Musicale Fiorentino, prende avvio, venerdì 18 aprile 2025, alle ore 20.00, la programmazione sinfonico corale del Festival.
Il direttore emerito a vita Zubin Mehta torna sul podio della Sala Grande, alla guida dell’Orchestra e del Coro del Maggio, per dirigere, nella sera del venerdì santo che precede la Pasqua, una delle più monumentali composizioni, e una tra le più celebri pagine di musica sacra, di Giuseppe Verdi, la Messa da Requiem per soli, coro e orchestra. Il maestro del Coro del Maggio è Lorenzo Fratini.
I solisti impegnati sul palco sono Roberta Mantegna, soprano, al suo debutto sulle scene del Maggio; Agnieszka Rehlis, mezzosoprano, anch’essa al suo debutto in Teatro; SeokJong Baek, tenore, protagonista nella Turandot inaugurale dello scorso 86º Festival e Michele Pertusi, basso, che nelle stagioni del Maggio ha debuttato nell’estate del 1984 tornando frequentemente nel corso degli anni a illuminare con la sua voce le numerose opere che lo hanno visto tra i protagonisti.
La Messa da Requiem di Verdi – di cui il maestro Mehta è fra i più autorevoli interpreti di sempre, avendola incisa in disco e in video a più riprese con registrazioni diventate veri e propri punti di riferimento della composizione verdiana – ebbe una lunga gestazione e fu composta e rivista a più riprese fra il 1869 e il 1874. Fu la morte di Gioachino Rossini, avvenuta nel 1868, a causare una profonda commozione in tutto il mondo musicale internazionale e spinse Verdi a promuovere, servendosi di Ricordi come intermediario, una messa funebre in sua memoria. Il progetto però non andò in porto e fu solo dopo la morte di Alessandro Manzoni, verso cui il Cigno di Busseto aveva sempre provato una profonda ammirazione, che egli riprese in mano la sua Messa, la quale fu eseguita per la prima in occasione del primo anniversario della morte di Manzoni, il 22 maggio 1874, nella Chiesa di San Marco a Milano.
L’ultima esecuzione della Messa da Requiem al Maggio ha visto protagonista sul podio proprio il maestro Mehta, che la diresse nella Cavea del Teatro al volgere dell’estate del 2020. Il maestro dirigerà poi un altro grande capolavoro verdiano, l'Aida - in scena dal 19 giugno al 1º luglio 2025 con la regia di Damiano Michieletto - e toccherà sempre a lui chiudere la programmazione sinfonica del Festival con il concerto del 21 giugno.
Per ulteriori informazioni: https://www.maggiofiorentino.com