Giovedì 24 aprile 2025, alle ore 17.30, il MAD - Murate Art District di Firenze, in piazza delle Murate, ospita "Black Archive: Epistemologie dell’Assenza e della Presenza" con Vera Simone Schulz e Justin Randolph Thompson.Questa conversazione è incentrata sulla Black Archive Alliance, una piattaforma di ricerca e curatela nata all’interno del più ampio contesto del Black History Month Florence e del Recovery Plan. Scaturita dall’esigenza di individuare, analizzare, preservare e attivare archivi – sia istituzionali che personali – che documentano e interagiscono con la presenza e i contributi di persone e comunità africane e della diaspora in Italia, la Black Archive Alliance promuove processi di rilettura e reinterpretazione di materiali storici dall’antichità fino al presente. In quanto rete e meta-struttura, mira a sfidare le narrazioni egemoniche mettendo al centro storie e immagini marginalizzate, promuovendo una giustizia archivistica ed espandendo la visibilità del patrimonio culturale nero in Italia. L’evento intende discutere metodologie e cornici più ampie dell’alleanza, interrogando diversi casi studio. Attraverso l’interazione con materiali d’archivio, collegando passato e presente e aprendo uno spazio per storie future, la conversazione rifletterà sulle sfide attuali per le scienze umane e sociali, così come sulle ridefinizioni di ciò che un archivio può essere: fluido, incarnato e attivato attraverso il coinvolgimento delle comunità.
Vera-Simone Schulz è storica dell’arte, professoressa W1 di storia dell’arte transculturale presso l’Università Leuphana di Lüneburg, e ricercatrice associata presso il Kunsthistorisches Institut in Florenz – MPI. È responsabile del progetto “Material Migrations”, finanziato dalla Gerda Henkel Foundation (insieme a Gertrude Aba Mansah Eyifa-Dzidzienyo), e di “Epistemologies of Conviviality: Temporalities and Aesthetics of the Built Environment across the Horn of Africa and Beyond” (insieme a Elyas Abdulahi e Akram Elkhalifa), finanziato dalla Volkswagen Foundation, che comprende i sottoprogetti “Decentering Italian Colonial Heritage” e “Ecologies, Collections, and Contested Heritage: The (Un-)Natural History of Italian Colonialism in Africa” (insieme a Jermay Michael Gabriel). È co-fondatrice e co-organizzatrice di “Planetary Patchwork: A Perpetual Seminar on Artistic Practices, Heritage, and Epistemologies” (insieme a Evi Olde Rikkert e Nicole Remus) e coordinatrice della Black Archive Alliance presso il Recovery Plan, diretto da Justin Randolph Thompson.
Per maggiori informazioni:
https://www.murateartdistrict.it