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venerdì 25 aprile 2025

"La vita invisibile", incontro con Mauro Di Castro e raccolta fondi alla Sinagoga di Firenze

24-04-2025

Giovedì 24 aprile 2025, alle ore 18.00, la Sala Sadun della Sinagoga di Firenze, in via Farini 6, ospita l'incontro di presentazione del libro "La vita invisibile. Un adolescente nell'Italia delle leggi razziali" di Mauro Di Castro, edito dal Gruppo Albatros Il Filo. L'appuntamento prevede in programma il Saluto del Presidente dell'Associazione Italia - Israele Emanuele Cocollini, la presentazione della Professoressa Alessandra Campagnano in dialogo con l'autore e il dibattito sulle leggi razziali condotto da Ugo Caffaz.

L'incontro è organizzato dalla Comunità Ebraica di Firenze in occasione del giorno del ricordo Yom Ha Shoà, a 80 anni dalla fine della Shoà e dalla Liberazione.

Per onorare una data così importante, in cui sempre meno testimoni diretti possono parlare di ciò che hanno vissuto e di ciò che è stato, è stato aperto un nuovo progetto di raccolta fondi. Nel giardino monumentale della Sinagoga di Firenze, intitolato a Daniela Misul, spicca una grande lapide con i nomi delle vittime della Shoà catturati in città. I loro nomi vengono letti e ricordati ogni anno in occasione di Yom Ha Shoà e saranno letti giovedì 24 aprile 2025 alle ore 19.30, segue Tefillà. La lapide è un monumento importante; simbolo di una memoria che, oggi più che mai, è importante che non sbiadisca ed è fondamentale proteggerlo per la Comunità Ebraica di Firenze. L'obiettivo sarebbe quello di chiudere la campagna entro Yom Ha Shoà. Per approfondire il progetto: https://www.firenzebraica.it/donazioni-e-pagamenti/progetto-lapide/ 

"La vita invisibile. Un adolescente nell'Italia delle leggi razziali" di Mauro Di Castro si svolge nel 1938, in Italia entrano in vigore le leggi razziali, una serie di provvedimenti con cui gli ebrei italiani perdono tutti i loro diritti: i bambini sono costretti ad abbandonare le scuole, uomini e donne vengono allontanati dai loro impieghi, le persone sono confinate in spazi sempre più piccoli. Tanti sono coloro che vengono deportati nei campi di concentramento, ma tanti sono anche quelli che restano e le cui vite diventano all’improvviso prive di valore. Quando il clima antisemita, già dilagante, si fa più acceso, Roberto ha appena dieci anni e sulle sue spalle grava il peso dell’intera famiglia: mamma, fratellino e sorellina. Il padre, non prevedendo ciò che accadrà, è a lavorare in Etiopia, convinto di poter così assicurare un futuro migliore ai suoi cari. Sopravvivere nella Roma degli anni Quaranta sarà difficile, un continuo arrangiarsi e accontentarsi, fuggire e nascondersi, ma Roberto, con il suo spirito indomito, riuscirà sempre a trovare una ragione per non arrendersi.

Mauro Di Castro nato a Roma nel 1954, sposato e nonno, vive a Firenze. Laureato in giurisprudenza, ha lavorato come legale di banca fino al raggiungimento della pensione, appassionato di pesca a spinning e di sax. Prima del lockdown ha fatto volontariato nelle case di riposo per anziani con il suo gruppo musicale “L’orchestrazio”. È stato anche autore e sceneggiatore di parodie storiche. È autore di brevi saggi di natura storica sulle vicende della seconda guerra mondiale e del secondo dopoguerra. La vita invisibile è la sua opera prima, nella quale coniuga la sua passione per la storia contemporanea con quella della sua famiglia di origine. 

Per maggiori informazioni: https://www.firenzebraica.it