Città di Firenze
Home > Webzine > "Il giardino degli strappi", mostra di Claudia Losi a PIA - Palazzina Indiano Arte di Firenze
giovedì 01 maggio 2025

"Il giardino degli strappi", mostra di Claudia Losi a PIA - Palazzina Indiano Arte di Firenze

03-05-2025
PIA – Palazzina Indiano Arte, a Firenze nel piazzale dell'Indiano al Parco delle Cascine, accoglie "Il giardino degli strappi", la mostra dell’artista visiva Claudia Losi la cui ricerca si focalizza sul rapporto tra uomo e ambiente che lo circonda e sulle relazioni tra individuo e collettività. In occasione dell’inaugurazione, sabato 3 maggio 2025 alle ore 18.00, Virgilio Sieni e Claudia Losi, al termine di una residenza artistica condivisa di sei giorni, presentano la performance "La terra delle anime sottili", un’azione che mira a mescolare figure, gesti, corpo e forme attraverso l’inesauribile combinarsi di luce e ombra.

"Quale struttura connette il granchio con l’aragosta, l’orchidea con la primula e tutti e quattro con me? E me con voi? E tutti e sei con l’ameba da una parte e con lo schizofrenico dall’altra?" Gregory Bateson, Mente e natura, 1979

"Il giardino degli strappi è il risultato di un incontro, di giornate di scambio e presenza di corpi d'ossa e di parola in queste stanze. Desidero mostrare a cosa sto lavorando in questi ultimi tempi, cosa sto mettendo a dimora. Immagino un giardino di forme strappate, frammenti di carta che non seguono un disegno e forma organizzata, un giardino che ospita il caso e innesti imprevisti. Perché la rete che tessiamo tutti noi, con gesti e parole, è sempre rete che connette e che dovrebbe sostenere". Claudia Losi

"Quale profondità raggiunge un’ombra? Quanto spazio contiene un’ombra? Immaginiamo un mescolarsi di forme, un’inconsapevole ricerca di chi guarda ai vari gradi di parentela seguendo i tratti delle sagome di carta, i gesti del corpo che muove e che è mosso che fondono le proprie ombre. Un movimento che è tridimensionale e bidimensionale insieme. Una morfopoiesi ininterrotta, un combinarsi della luce e dell’ombra. E noi a non sapere da che parte stare.
Che forma ha quella nuvola in cielo?". Claudia Losi / Virgilio Sieni

Claudia Losi. La sua pratica artistica si concentra sul rapporto tra l’umano e l’ambiente, naturale e antropizzato; sulle relazioni tra l’individuo e la comunità a cui appartiene, l’ecosistema minerale-animale-vegetale che condivide, l’immaginario collettivo in cui si identifica. Realizza progetti pluridisciplinari e di collaborazione (attraverso il cammino, il fare manuale e il canto corale). Opera con diversi media come installazioni site-specific e performance, scultura, fotografia, opere tessili e su carta.

Virgilio Sieni, danzatore e coreografo italiano, artista attivo in ambito internazionale per le massime istituzioni teatrali, musicali, fondazioni d’arte e musei. La sua ricerca si fonda sull’idea di corpo come luogo di accoglienza delle diversità e come spazio per sviluppare la complessità archeologica del gesto. Sviluppa il suo linguaggio a partire dal concetto di trasmissione e tattilità, con un interesse specifico verso la dimensione aptica e multisensoriale del movimento approfondendo il tema dell’illimitatezza del gesto.

Gli eventi si inseriscono in Natura Lieta. Cura della natura cura dell’individuo, programmazione ideata dal Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni che propone a PIA Palazzina Indiano Arte cicli di residenze artistiche condivise, incontri, performance, mostre, laboratori, dialoghi, visioni e pratiche che coinvolgono dittici di danzatori e artisti visivi, filosofi, scrittori, antropologi, entomologi, artisti, poeti. L’obiettivo è porre l’attenzione verso la dimensione manuale, la relazione con la natura e l’artigianato del corpo. Le esperienze partecipative, rivolte a cittadini di ogni età e abilità, studenti, persone con fragilità, indagano i temi della relazione con la natura e la cura del territorio e dell’individuo.

Per maggiori informazioni e programma: https://www.virgiliosieni.it/programma-2025/