Martedì 6 maggio 2025, alle ore 17.30, PIA – Palazzina Indiano Arte, a Firenze nel piazzale dell'Indiano al Parco delle Cascine, ospita l'incontro con l’architetto e designer Ugo La Pietra, a cura di Mario Bencivenni, dedicato alla recente pubblicazione "Il giardino delle delizie" (Milano, Manfredi edizioni, 2024) e rivolto ad appassionati d’arte, studiosi, artisti attivi nei diversi ambiti delle arti visive, operatori del settore arte.
«Con questa pubblicazione cerco di recuperare, studiare, progettare elementi ad una “scala ridotta” per definirne gli “effetti ambientali” e procedere, da questi ultimi, fino alla definizione di fenomeni spesso considerati secondari, o comunque ad una scala che non è quasi mai praticata dall’architetto. Normalmente i particolari di cui parlo sono anche spesso i gesti di una persona, i rituali di gruppo, un insieme di suoni, una frase scritta, il contatto con una certa materia… un insieme di dettagli la cui suggestione o aggregazione riesce a dare un effetto ambientale e architettonico. Tra le varie esperienze recentemente sviluppate e che esprimono abbastanza bene l’atteggiamento progettuale sopra espresso, ho voluto raccogliere alcuni progetti di spazi urbani. Per meglio cogliere il senso di queste proposte è indispensabile premettere che da alcuni anni cerco di introdurre due componenti che ritengo capaci di caricare di significati le situazioni progettuali che vado sviluppando alla micro e macro scala: la spettacolarità e la concettualità. Due componenti progettuali filtrate da una particolare ottica che è quella dell’attenzione e dell’intenzione. La nostra società oggi è orientata a dare sempre più importanza ad aspetti esteriori ed a fenomeni ludico-spettacolari: la civiltà dello spettacolo, che molti teorici avevano previsto negli anni Settanta, sembra aver raggiunto oggi il suo massimo sviluppo, ma la spettacolarità che io intendo sviluppare non è fine a se stessa ma filtrata e condizionata dalla mia lunga militanza di ricercatore estetico nell’area concettuale.» Ugo La Pietra
Ugo La Pietra, nato a Bussi sul Tirino (Pescara) nel 1938, originario di Arpino (Frosinone), vive e lavora a Milano, dove nel 1964 si laurea in Architettura al Politecnico. Si è sempre dichiarato “ricercatore” nelle arti visive e nella comunicazione. Ha vinto il Compasso d’Oro per la Ricerca nel 1979 e il Compasso d’Oro per la Carriera nel 2016. Ha comunicato le sue ricerche attraverso molte mostre in Italia e all’estero. Ha curato diverse esposizioni alla Triennale di Milano, Biennale di Venezia, Museo d’Arte Contemporanea di Lione, Museo FRAC di Orléans, Museo delle Ceramiche di Faenza, Fondazione Ragghianti di Lucca. Le sue esperienze di ricerca nell’arte, nell’architettura e nel design lo hanno portato a sviluppare temi come “La casa telematica” (MoMA di New York, 1972 - Fiera di Milano, 1983), “Rapporto tra Spazio reale e Spazio virtuale” (Triennale di Milano 1979, 1992), “La casa neoeclettica” (Abitare il Tempo, 1990), “Cultura Balneare” (Centro Culturale Cattolica, 1985-95). Ha sempre sostenuto con opere, ricerche, scritti e didattica un progetto carico di significati, per un “design territoriale” contro il design internazionalista.
L'incontro si inserisce in Natura Lieta. Cura della natura cura dell’individuo, la programmazione ideata dal Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni che propone a PIA Palazzina Indiano Arte cicli di residenze artistiche condivise, incontri, performance, mostre, laboratori, dialoghi, visioni e pratiche che coinvolgono dittici di danzatori e artisti visivi, filosofi, scrittori, antropologi, entomologi, artisti, poeti. L’obiettivo è porre l’attenzione verso la dimensione manuale, la relazione con la natura e l’artigianato del corpo. Le esperienze partecipative, rivolte a cittadini di ogni età e abilità, studenti, persone con fragilità, indagano i temi della relazione con la natura e la cura del territorio e dell’individuo.
Per maggiori informazioni e programma: https://www.virgiliosieni.it/programma-2025/