Venerdì 30 e sabato 31 maggio 2025, dalle ore 17.30 alle ore 20.00, la
Galleria Frittelli arte contemporanea di Firenze, in via Val di Marina 15, ospiterà la
tavola rotonda "Prospettive di genere. Politica e attivismo nelle istituzioni dell'arte" nell'ambito della mostra "
Libera Mazzoleni. Io strega, io sorella", curata da Raffaella Perna.
Venerdì 30 maggio interverranno:
Lorenzo Balbi, Direttore MAMbo, Bologna;
Rosanna Cappelli, AD Electa Mondadori;
Frida Carazzato, Curatrice Scientifica MUSEION, Bolzano;
Lara Conte, Università Roma Tre;
Sergio Risaliti, Direttore Museo Novecento, Firenze;
Stefania Rispoli, Coordinamento Scientifico e Curatela Museo Novecento, Firenze;
Gianni Romano, Critico ed editore;
Marco Ruffini, Sapienza Università di Roma.
Sabato 31 maggio interverranno:
Giorgio Bacci, Università di Firenze;
Cristina Casero, Università di Parma;
Eva Fabbris, Direttrice Museo Madre, Napoli;
Laura Iamurri, Università Roma Tre;
Nicolas Martino, Accademia di Belle Arti di Sassari;
Federica Muzzarelli, Università di Bologna;
Emma Zanella, Direttrice Museo MA*GA, Gallarate. Introducono:
Simone Frittelli e Raffaella Perna.
La mostra "
Libera Mazzoleni. Io strega, io sorella", a cura di Raffaella Perna, propone per la prima volta un’ampia panoramica del lavoro dell’artista attraverso una selezione di
oltre cento opere, tra dipinti, disegni, sculture, libri d’artista, fotografie e video, che ripercorrono la sua attività dal 1970 a oggi. L’esposizione, aperta fino al 13 giugno 2025, vuole indagare il rapporto con il mito e la storia, al cuore della sperimentazione condotta dall’artista per più di mezzo secolo. Il percorso espositivo si articola secondo tre nuclei che restituiscono le direttrici principali della sua ricerca: la presenza della linea curva concepita come un’estensione del corpo e come rappresentazione del fluire libero e non finalistico della vita; la denuncia dell’oppressione delle donne; l’esaltazione ironica e gioiosa dell’iconografia della Grande Dea, ripresa in funzione del presente per riaffermare il potere femminile e svelarne la rimozione storica.
Per maggiori informazioni:
www.frittelliarte.it