Aria Art Gallery, a Firenze in Borgo Santi Apostoli 40R, ospita "Rock & Warhol", una mostra coinvolgente che presenta opere iconiche di Andy Warhol in dialogo con artisti attuali. A cura di Nataša Radojević, l’esposizione inaugura giovedì 22 maggio 2025 alle ore 19.00, nello storico spazio della galleria nel cuore di Firenze.
Attraverso una selezione accurata, la mostra esplora temi chiave dell’arte contemporanea introdotti dal padre della Pop Art, ispirati e reinterpretati con lo sguardo di artisti odierni, tra cui Daniele Sigalot, Thelonious Strokes, Carole Feuerman, Veljko Vučković, Salustiano, Milija Čpajak, Sossio e Labotiv. Le opere danno vita a un incontro dinamico e stimolante tra epoche e linguaggi differenti. L’allestimento si sviluppa nei diversi ambienti dell’Aria Art Gallery, ognuno dedicato a un filone concettuale unico, toccando tematiche come identità, celebrità, cultura del consumo, mondo animale e l’estetica della ripetizione e della superficie. Questo approccio curatoriale genera un confronto intergenerazionale vivace e riflessivo, invitando il pubblico a interrogarsi sulle narrazioni culturali che ancora oggi ci coinvolgono.
Andy Warhol non ha soltanto trasformato l’immagine del quotidiano in icona: l’ha moltiplicata, amplificata, sovraccaricata fino a renderla parte integrante del nostro sistema neurale visivo. La Factory, il suo leggendario studio, non fu solo un luogo di produzione, ma un vero e proprio dispositivo culturale, al tempo stesso set cinematografico, redazione, happening continuo. Era arte, ma anche rock’n’roll: un’energia trasversale ed elettrica, che fondeva immagine, musica, performance, celebrità e consumo in un’unica superficie brillante. Rock & Warhol nasce come omaggio a quello spirito, ma non ne propone una celebrazione nostalgica. È piuttosto una riscrittura in chiave contemporanea: un concerto per immagini, dove la serialità Pop incontra la molteplicità dei linguaggi attuali.
Tra le opere esposte, spicca un potente ritratto su tela di Caroline Wiess Law, filantropa e collezionista d’arte, serigrafato in nero su uno sfondo arancione bruciato. L’opera, commissionata negli anni ’70, riflette la raffinata eleganza della protagonista e al tempo stesso la piena maturità espressiva di Warhol nell’uso del colore e della composizione, catturando il glamour di un’epoca e la sinergia tra artista e committente.
In mostra anche diverse opere della serie Ladies and Gentlemen, in cui Warhol ritrae drag queen nere e ispaniche e persone transgender, basandosi su fotografie Polaroid scattate personalmente. Realizzata durante gli anni ’70, un periodo culturalmente vibrante segnato dall’era di Studio 54.
L’opera dedicata a Martha Graham è un omaggio alla leggendaria pioniera della danza moderna. Utilizzando fotografie iconiche degli anni ’40 realizzate da Barbara Morgan, Warhol reinterpreta tre tra le coreografie più significative della Graham — Lamentation, Satyric Festival Song e Letter to the World (The Kick) — trasformando il movimento in immagini Pop vibranti.
Completano l’esposizione l’iconica serie Mao, l’insolita e ironica serie Cow, la suite Hans Christian Andersen e Sant’Apollonia.
La mostra è realizzata in collaborazione con JF Fine Arts e Drina Gallery.
Per maggiori informazioni: www.ariaartgallery.com