Mercoledì 21 maggio 2025 alle ore 18.30, sull'onda dei consensi di pubblico e critica per il suo nuovo album “Des Forêts et des Rêves”, uscito il 10 aprile per Moonflowers/Budde Music, l'artista francesce Cleo T. torna a Firenze per un incontro e una performance aperta alla FAF - Female Arts in Florence, la galleria artistica contemporanea tutta al femminile attiva da tempo in Borgo San Frediano, nel centro di Firenze. Sarà un momento molto particolare dove Cleo ospiterà l'artista Rebecca Bartolotti e altre del collettivo della FAF, per un evento in bilico tra arte e musica.
Il progetto legato a “Des Forêts et des Rêves” ha visto la luce nel 2021 nell’ambito di una residenza trasversale di musica e design presso la Fondation Martell di Cognac, in Francia. L’obbiettivo della musicista era quello di costruire una partitura musicale ibrida dove la poesia “compone” la musica e dove la musica diventa un corpus sensibile che risponde a un processo interiore, emotivo e spirituale.
L’essenza strumentale dei brani (pianoforte, voce, theremin) è accompagnata da un protocollo poetico e musicale, sia una raccolta di poesie che un diario creativo, che non mostra l’oggetto finito ma il processo della sua composizione. Tutto ciò per rimettere l’accento sul laboratorio di creazione in un tempo dove il più delle volte si concentra solo sul contenuto finale.
Cleo T. (compositrice, cantante) realizza un lavoro singolare e all’avanguardia tra musica alternativa, cinematografica e post-classica. Ha collaborato con artisti del calibro di John Parish (PJ Harvey), Robert Wyatt e, per il suo ultimo album pubblicato nel 2023, Alex Somers (Sigur Ròs, Julianna Barwick). Collabora anche con progetti di musica contemporanea (con l’Ensemble Ars Nova), teatrali e cinematografici (tributo a Twin Peak/Dif Prod).
Il suo universo è concepito come un processo concettuale in un approccio immersivo al palcoscenico. Le sue performance diventano esperienze che fondono la musica con elementi poetici, narrativi o visivi. Lavora con un pianoforte acustico amplificato come se fosse una chitarra dream pop e usa la sua voce di soprano in eterei cori di sirena. Echi e infiniti delay disegnano paesaggi sonori onirici e ultrasensibili. Un viaggio accattivante e metafisico attraverso una foresta.
Nella sua storia artistica Cleo T. ha sviluppato l’approccio con un flusso a lungo termine, sviluppando progetti che si sono evoluti nel tempo, nei luoghi e nei media. Dal 2019 risiede in Charente, dove ha dato vita a una residenza artistica permanente dedicata alla creazione plurale (musica, poesia, arti visive), La Madeleine.
Da sempre impegnata nella parità di genere, Cleo lavora anche sul prisma femminile attraverso il suo progetto “Les poétesses”, un ciclo di letture musicali ospitate alla Maison de la Poésie di Parigi dal 2022. Come estensione del suo lavoro creativo, la musicista ha sviluppato con il collettivo residente a La Madeleine un’iniziativa globale: Fabrica Femina, dedicata alle donne che si muovono nel campo della musica neoclassica, ambient e di ricerca. Fabrica Femina ospita una residenza creativa internazionale, con incontri professionali e artistici (in ottobre), e festival collettivi e itineranti in Europa.
Nel 2024, Fabrica Femina ha accolto la pianista islandese Eydis Evensen, la violinista italiana Laura Masotto, la violoncellista cilena Isidora O Ryan e la cantautrice berlinese Tara Nome Doyle. Sostenuta da Sacem (equivalente della SIAE in Francia), CNM, Spedidam e dalle istituzioni regionali della Nuova Aquitania, Fabrica Femina ha operato per tutto l’ultimo anno in Francia e in Europa, consolidando il suo viaggio globale dove lo spazio vitale, il processo creativo e l’impegno professionale si sono fusi in un unico gesto artistico. Gli appuntamenti di Fabrica Femina accoglieranno musicisti, danzatori, autori e talvolta anche il pubblico sarà invitato a produrre poesie dal vivo, materiale a partire dal quale l’artista svilupperà la sua performance.
Per maggiori informazioni: www.cleotmusic.com
Foto: Yuta Arima