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martedì 12 agosto 2025

"La goccia che apre le ombre", incontro sul libro di Lucia Aterini in Santo Spirito

24-05-2025

Sabato 24 maggio 2025, alle ore 15.30, la Sala Capitolare del Convento di Santo Spirito a Firenze ospita l'incontro di presentazione del libro "La goccia che apre le ombre – Storie di cammini" di Lucia Aterini, pubblicato da LEF - Libreria Editrice Fiorentina. L'iniziativa si inserisce all’interno dei festeggiamenti di Santa Rita e vuole essere non solo una presentazione letteraria, ma soprattutto un momento di profonda riflessione e testimonianza. Interverranno due donne unite da una tragica vicenda che hanno trasformato in un cammino comune di perdono e speranza: Claudia Francardi, vedova del carabiniere Antonio Santarelli, e Irene Sisi, madre di Matteo, il giovane che causò la morte di Antonio.

Un carabiniere è di pattuglia quella mattina per un caso... Un ragazzo,come tanti altri all'apparenza, Matteo Gorelli, uccide un carabiniere: Antonio Santarelli. La mamma di Matteo (Irene Sisi), scrive alla vedova (Claudia Francardi) chiedendo perdono.

Con un atto epico, di grande umanità, Claudia decide di perdonare e di rendersi partecipe del percorso di rieducazione e reinserimento nella società di Matteo.

Questa sarà, nonostante il dolore, la sua risposta per rendere onore al marito attraverso il riscatto della vita di Matteo e non rendere un sacrificio invano la morte di Antonio.

Irene e Claudia, si incontrano, ricevono critiche e attacchi feroci, ma insieme intraprendono un percorso di giustizia riparativa. dove chi ha sbagliato sconta la sua pena, ma intraprende anche un percorso per riabilitarsi, per comprendere fino in fondo i propri errori e trasformare la propria vita.

Attraverso la storia di Claudia e Irene e di tante altre donne, sapientemente narrata da Lucia Aterini conosciamo che cosa significhi “giustizia riparativa”. Nel libro tante voci, storie di donne, di madri, come Carolina Porcaro di Sovico (Mi) che hanno raccontato la loro esperienze, di Agnese Moro e di moltre altre per mettere farci comprendereil senso profondo del perdono.

Contributi di: Gherardo Colombo, già magistrato, don Antonio Mazzi, fondatore della comunità Exodus e Daniela Marcone, vicepresidente di Libera.

“Il rancore ti condanna sempre all'istante passato”. Claudia Francardi (la vedova ndr)

Dal dolore più profondo nasce un esempio concreto di giustizia riparativa e rigenerazione umana, un percorso di perdono autentico che invita ciascuno a interrogarsi sul senso della responsabilità morale, della riconciliazione e del cambiamento. Un incontro per ascoltare, comprendere, meditare. Un’occasione preziosa per scoprire come anche nella notte più buia possa aprirsi una luce.

Scrive Lucia Aterini: "....Il libro è stato anche per me un cammino e ho scoperto che non ci sono solamente due donne a fare da ambasciatrici di questo messaggio. Ce ne sono altre che, nelle difficoltà del quotidiano, si battono per idee di portata straordinaria e unica". E ancora: “In questo breve viaggio, nelle pieghe della vita di chi mangia dolore e respira speranza, sono rimasta segnata in maniera indelebile dalle narrazioni che ho ascoltato e in cui si vede un Bene che all'improvviso scompare senza capire il motivo per cui questo accada. Ma anche dove si trova un Male che si trasforma e cerca, con forza e disperazione allo stesso tempo, di cambiare forma e sostanza. E' impossibile trattenere la commozione di fronte a Claudia e Irene...

Lucia Aterini è laureata in scienze politiche alla facoltà “Cesare Alfieri” di Firenze. È giornalista e si occupa di cronaca. Ha iniziato questa professione a “Paese Sera” e lavora a “Il Tirreno” nella redazione di Livorno (in precedenza è stata a Pistoia e a Empoli).
È segretaria dell’Associazione stampa toscana ed è stata impegnata in alcune associazioni che si occupano di agricoltura sostenibile ed educazione steineriana. In passato ha curato pubblicazioni di storia locale.

Ingresso libero fino a esaurimento posti.

Per maggiori informazioni: www.basilicasantospirito.it