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domenica 01 giugno 2025

Estate a San Salvi 2025 dei Chille de la balanza: in scena i giovani con "Dada è Dadà"

04-06-2025

Mentre cresce l’attesa per il Festival che i Chille de la balanza dedicheranno a “Non Mollare”, il foglio antifascista nato e morto a Firenze 100 anni fa, è al via l’“Estate a San Salvi”, giunta alla sua edizione n. 27. Nacque infatti – per volontà di Sergio Staino – nel 1999 all’interno della 1^ edizione dell’Estate fiorentina. Il progetto si realizza grazie al sostegno di Fondazione CR Firenze, Mic, Regione Toscana, Comune di Firenze (attività ordinaria), Città metropolitana di Firenze e Unicoop Firenze.

In allegato una foto con i grandi manifesti di m.6 x3 dipinti dagli affezionati spett-attori sansalvini e fatti affiggere sui muri di Firenze in questi giorni.

Estate a San Salvi è all’interno del progetto “ARTÈ DI LIBERTẨ” che accompagnerà il lavoro della compagnia diretta da Claudio Ascoli e Sissi Abbondanza nel triennio 2025-2027.

Già a giugno i Chille presentano appuntamenti assolutamente da non perdere con due nuove produzioni teatrali e il ritorno di uno degli appuntamenti più amati dagli affezionati spettatori sansalvini: IL FILM LO SCEGLI TU. Ma procediamo con ordine.

Apertura Mercoledì 4 e Giovedì 5 giugno ore 21.30 con un evento davvero speciale: la prima assoluta di una folle serata dadaista intitolata DADA È DADÀ. In scena i giovani, ma agguerriti partecipanti al Laboratorio teatrale diretto da Claudio Ascoli e Sissi Abbondanza in collaborazione con Rosario Terrone: Loki Ascoli, Riccardo Atzei, Jacopo Baldisserotto, Elisa Bellu, Simona Cardia, Ilaria Ceccherini, Giulia Franco, Anna Genova e Alessandra Tavella. Completano la locandina i suoni e musiche di Francesco Lascialfari, le luci di Sandro Pulizzotto e le foto di scena di Paolo Lauri.

La “serata” ha una caratteristica davvero singolare: per partecipare, il pubblico - dopo aver prenotato per tel/whatsapp 335 6270739 o con mail info@mail.it – avrà l’ingresso libero…ma con una sorpresa finale! L’uscita è infatti…a pagamento: il costo del biglietto di uscita, determinato da una ruota della fortuna, varierà tra 1 euro e 50 euro (ma sarà poi vero?). Tutto ciò in ossequio a quanto chiedevano i dadaisti storici. Tzara e compagni infatti precisavano che così gli spettatori non avrebbero pagato uno spettacolo come una merce, ma semplicemente contribuito alla Vita e perciò alla creazione degli Artisti.

I Chille ritornano a Dada, che più volte ha accompagnato il loro infinito percorso di ricerca o “di ritrovamento” come amano provocatoriamente definirlo. Per l’occasione re-inventano una serata a partire da “Il Pittore”, folle testo di Roger Vitrac in cui tutti sono all’improbabile ricerca di tal… Maurizio Pergamena. “Mi suicido al 65%”, “L’arte non è una cosa seria”, “Dada è contro la vita cara”, “Dada è contro la guerra”: può sembrare strano l’accostamento di Dada con l’oggi, con il Teatro dei Chille e per di più in un ex-manicomio. Ma… leggete cosa scrissero in occasione del primo spettacolo-evento firmato da Tristan Tzara: “I costumi disegnati da Francis Picabia evocano chiaramente… i disegni dei malati mentali.” E ancora: la libertà, il caso, il gioco non sono categorie accomunanti Dada e Follia? E non siamo oggi in un tempo per molti versi simili a quello in cui nacque Dada, quando all’indomani della prima guerra mondiale dilagarono forme di razzismo-antisemitismo e molti paesi si chiusero in nazionalismi (analoghi a quelli odierni) che avrebbero poi condotto alla tragedia della Shoah?

Nella creazione dei Chille, non mancheranno così riferimenti all’oggi e a temi di stringente attualità, tutti visti follemente e…alla Dada!

Mercoledì 18 e Giovedì 19 giugno ore 21.30 sono in scena ancora i Chille con “NON I RACCHIUSI, BENSÌ I VEGGENTI” uno spettacolo di e con Rosario Terrone da testi, diari, appunti di Franz Kafka. Anche in questo caso si tratta di una prima assoluta: il gruppo tecnico (suoni, luci e foto di scena) resta inalterato con Lascialfari, Pulizzotto e Lauri. In scena, ad accompagnare Rosario Terrone, i Chille giovani, cioè le attrici/attori: Jacopo Baldisserotto, Matteo Nigi, Francesca Trianni e Gloria Trinci.

Per questo spettacolo, Ingresso Intero € 12 – Ridotto coop/arci € 10. Posti limitati, prenotazione obbligatoria con pagamento anticipato. Info e prenotazioni: tel/whatsapp 335 6270739, mail info@chille.it.

Per presentare il suo spettacolo, Rosario Terrone parte da una citazione di Kafka: “La donna che amo è una colonna di fuoco che passa sopra la terra. Ora mi tiene racchiuso. Ma non i racchiusi essa conduce, bensì i veggenti”.

Franz Kafka evoca questa incandescente corrente di trasfigurazione in una lettera indirizzata a Milena Jesenská nel 1920. La visione è una postilla in margine al resoconto di un sogno intriso di silenzi e incomprensioni. Kafka “viveva come in un sogno, sognava anche come scriveva e una sorta di nodo letterario legava la realtà quotidiana e l’immaginario onirico” scrive Felix Guattari, cogliendo nei Diari la compenetrazione di vita e sogno.

In NON I RACCHIUSI, precisa Terrone, “si intende suscitare l’impressione di questo confondersi di piani e prospettive. In una dozzina di scene, parole e immagini tratte da Diari, Lettere, Aforismi e Racconti minori pulsano su frequenze asincrone e instabili fermentando la viscosa materia vita-scrittura”.

Mercoledì 25 e Giovedì 26, sempre alle 21.30 ecco “Il film lo scegli tu”. Per i pochi che ancora non conoscono cosa sia, ecco una sintetica spiegazione. Prendendo spunto da quanto accadeva in molti cinema italiani negli anni ’70 quando erano gli spettatori a chiedere i films da programmare (a Firenze nel mitico Universale), i Chille hanno creato anni or sono una…cosa molto accattivante che ha riscosso un crescente successo! Gli spettatori, arrivando a San Salvi, possono scegliere un film in una rosa di più titoli disponibili e votarlo; i due più votati partecipano ad un divertente e coinvolgente ballottaggio finale per eleggere il film che finalmente sarà proiettato in serata! Un vero e proprio gioco collettivo, spesso con tifoserie organizzate e…compravendita di voti, amabilmente diretto da Claudio Ascoli.

I films di quest’estate sono tutti naturalmente sul tema “ARTÈ DI LIBERTÀ. Ecco alcuni titoli: il pluripremiato “Il cerchio” del regista iraniano Jafar Panahi, il recente “I bambini di Gaza – Sulle onde della libertà” di Lori Lai e lo straordinario “Il fantasma della libertà” di Luis Bunuel. Elenco completo su www.chille.it.

In questo caso, ingresso (e uscita) liberi! Ma occorre comunque prenotarsi in tempo!

Ulteriori informazioni sono su www.chille.it

Fuori dall’Estate, anteprima del Festival NON MOLLARE – previsto per fine agosto/settembre - ancora un evento speciale in cui i Chille collaborano con la Fondazione Circolo Fratelli Rosselli diretta da Valdo Spini. Si svolgerà lunedì 9 giugno, nel giorno anniversario dell’uccisione dei Rosselli. Si parte alle ore 16 alla Fondazione in via degli Alfani 101/r Firenze, con la proiezione del film documentario “Presenti nella storia: la voce dei Fratelli Rosselli”, realizzato dagli insegnanti e da studenti dell’Istituto Salvemini – Duca D’Aosta di Firenze; a seguire, una lettura - a cura dei giovani attori dei Chille de la balanza - di brani di “Socialismo liberale” e appunto del “Non Mollare”. Alle ore 17 si terrà un Convegno storico del “Non Mollare” e dell’88.mo anniversario dell’uccisione dei fratelli Rosselli con la partecipazione di Patrizia Guarnieri, già prof.ssa UniFi – Luca Menconi, dottore di ricerca – Sandro Rogari prof. UniFi – e Valdo Spini presidente dalla Fondazione Fratelli Rosselli.

Alle ore 18.30 la giornata si concluderà con la presentazione del libro “Aldo Rosselli, scrittore” a cura di Consuelo Ciatti (Quaderno del Circolo Rosselli n. 2/2025) con la partecipazione di Laura Barile.

Per ulteriori informazioni su questa giornata davvero speciale è possibile contattare sia i Chille che la Fondazione Circolo Fratelli Rosselli: tel. 055 2658192-mail fondazione.circolorosselli@gmail.com.

Ma…Estate a San Salvi n. 27 non finisce certo qui. Tantissimi gli appuntamenti che ci condurranno sino al Festival NON MOLLARE (3 – 12 settembre). Impossibile elencarli tutti: ci basti qui evidenziare l’immancabile Passeggiata “C’era una volta…il manicomio” (2 e 9 luglio, e 14 agosto), l’omaggio a Dino Campana (15 luglio) e poi l’evento speciale Tutti pazzi per Campana che si svolge il 20 agosto, nel giorno anniversario della nascita del poeta.

Senza poi dimenticare l’ospitalità di tante compagnie teatrali: primo appuntamento davvero significativo giovedì 3 luglio con “Tace il labbro” del Teatro Scientifico di Verona, liberamente ispirato a Happy Days di Samuel Beckett. E’ questo uno spettacolo accessibile alle persone sorde, essendo recitato anche in Lingua dei Segni italiana. Seguono, tra gli altri, il Teatro Potlach di Fara Sabina, Seven Cults di Roma, Il Teatro di Napoli e i toscani Kanterstrasse. Infine, quasi superfluo ribadire l’ormai consolidata presenza nel Ferragosto a San Salvi di Riccardo Tesi in concerto, quest’anno con il Quartetto Elastico arricchito dalla partecipazione speciale di Giua.

Per maggiori informazioni: http://www.chille.it