Punk filosovietico, proclami, tribalità, slogan, musica melodica emiliana, fedeltà ad una linea anche quando non c’è: due accordi suonati male ma strutture musicali algebriche e complessissime. Questi erano i CCCP - storica e seminale band italiana degli anni '90, che attraverso i suoi disciolti componenti ha allungato le sue mani artistiche anche nel decennio successivo con CSI e PRG, e che tutt'ora fa parlare di sé. A questa esperienza è dedicato "Socialismo e barbarie", il concerto/spettacolo tributo ai CCCP con musiche, testi, costumi del tour 1985/86, in scena venerdì 25 aprile sul palco del Vipe Theatre di Firenze (via Lombardia - via Pistoiese, zona Le Piagge). Lo spettacolo nasce come compagnia teatrale del popolo che, brechtianamente, recita i CCCP Fedeli Alla Linea. Una ricostruzione fedele della parte musicale, teatrale, scenografica. Nati da un vuoto, segnati da una profonda devozione. Chiamarla tribute band o cover band è comunque togliere loro qualcosa. Il corpo del testo dell’opera messa in scena è uno spettacolo dei CCCP Fedeli alla Linea anno di grazia 1985-86 - primi EP + primi due album: un repertorio musicale che spazia da “Noia” a “Live In Pankow”, da “Punk Islam” a “Emilia Paranoica”. Protagonisti ed ideatori, personaggi “storici” delle scene musicali toscane come Fabio Fantini (ex Edipo e il suo complesso, apprezzato vocalist della compagnia Kaspar Hauser: Rocky Horror Show ecc.) e Massimiliano Chiamenti, che per l’occasione interpretano rispettivamente i ruoli di Giovanni Lindo Ferretti e Fatur.