Nuovo album in uscita per gli Afterhours: “I milanesi ammazzano il sabato”, questo il titolo del disco disponibile al pubblico a partire dal 2 maggio (ma già acquistabile on line), è già una dichiarazione di intenti: non solo calza a pennello con lo stile provocatorio e l'origine della band (milanese, appunto), ma è anche una parafrasi del noto romanzo “I milanesi ammazzano al sabato” di Giorgio Scerbanenco. Un noir in cui lo scrittore italo-ucraino già alla fine degli anni ’60 metteva in evidenza il montare di una crisi morale generale in cui il cinismo e lo squallore degli ambienti malavitosi sono nient’altro che lo specchio di una indifferenza, disillusione e corruzione di un’intera società e della sua anima più profonda. Temi, questi, tra i più ricorrenti nella poetica musicale fondata da Manuel Agnelli & Co. Un album che si presenta però anche come un ritorno alla musica di per sé, alla immediatezza e primordialità del rock percorrendo però strade diverse. Una scelta che appare emergere dalle tre tracce che hanno anticipato il disco, tra cui il singolo “Riprendere Berlino” (ascolti su http://www.myspace.com/weareafterhours). Numerose le collaborazioni eccellenti, tra cui quella con Stef Kamil Carlens, Cesare Malfatti, Brian Ritchie, John Parish nonché l’immancabile Greg Dulli. Per gli Afterhours è il primo lavoro interamente inedito della band da tre anni a questa parte: dai tempi di “Ballate per piccole iene” del 2005 (nel mezzo ci sono stati la riedizione in lingua inglese di “Ballads for little hyenas” e due DVD con materiale storico e qualche “chicca” per collezionisti). E per venire incontro alla “fame” dei fans è già pronto il tour promozionale, anticipato da due “secret concerts” in Veneto e Sicilia, che farà tappa anche a Firenze, martedì 13 maggio al Sachall, dalle ore 21 (prevendite parte, circuito TicketOne). Una tappa in qualche modo “obbligata”, anche per risarcire la delusione per la mancata esibizione prevista per l’ultima edizione del Festival della Creatività e poi saltata all’ultimo minuto. Info: http://www.afterhours.it.
