Venerdì 20 e sabato 21 giugno 2025, giorno del
centenario dalla nascita di Giovanni Spadolini (21 giugno 1925), la
Libreria Giorni di Firenze, in Via de’ Martelli 35r, espone
in vetrina le opere del noto statista fiorentino.
L'esposizione, allestita dal proprietario Francesco Piattoli, è dedicata alle opere del grande statista, storico e giornalista, in collaborazione con la Fondazione Spadolini Nuova Antologia, custode del suo imponente lascito culturale (una biblioteca di oltre 100.000 volumi).
“L’iniziativa ha un valore affettivo speciale - spiega
Cosimo Ceccuti, presidente della Fondazione -: proprio fra queste mura – all’epoca una bottega seminterrata, “più modesta e umbratile di adesso” – il giovane Spadolini, studente del vicino Liceo Galileo, si rifugiava dal 1935 al 1943 per leggere volumi non allineati al regime fascista. Nei ricordi dell’autore, quei gradini “scomodi e oscuri” conducevano a uno scrigno clandestino dove trovò “qualche volume della leggendaria e quasi favolosa testata Piero Gobetti editore: il primo libro che mi venne fra le mani fu Il paradosso dello spirito russo…”.
Ripercorrendo quell’esperienza di libertà intellettuale – resa possibile dal coraggio del libraio Montelatici, che nascondeva fra il 1920 e il 1923 testi di Salvemini, Gobetti e altri autori antifascisti – l’esposizione vuole ricordare Spadolini non come uomo delle istituzioni, ma come precoce lettore appassionato e instancabile.
Per maggiori informazioni:
www.nuovaantologia.it