Da lunedì 30 giugno a mercoledì 2 luglio 2025 il Festival Nutida - Nuovə danzatrici/ori - propone sei spettacoli al Castello dell’Acciaiolo di Scandicci.
Lunedì 30 giugno va in scena alle 19 la replica di
Rebecca, coreografato da
Roberto Tedesco, che vede protagonista la giovane danzatrice
Rebecca Intermite. A seguire
Becoming di
Marta Andreitsiv, danzatrice e artista visiva ucraina, la quarta performance in prima assoluta del progetto
Calimala Disclosure Platform. Una meditazione coreografica sulla trasformazione, narrata attraverso la voce di una figura senza corpo, una coscienza che traccia la propria evoluzione interpretata da
Marta Andreitsiv e Lasse Caballero. Altra prima assoluta della giornata è
The Space In Between…firmato da
Sabrina Secchi, interpretato da
Javiera Aranda e Matheus De Oliveira Alves, con le musiche dal vivo di
Nikolai Gladskikh e Yaroslava Maltseva, produzione
COB Compagnia Opus Ballet.
Martedì 1° luglio ore 19 la rassegna accoglie
arcis_collective da Monaco di Baviera con l’anteprima di
White, coreografia e direzione artistica di
Roberta Pisu, danzatore
Christian Cucco, composizione musicale di
Leonhard Kuhn, sassofonista
Claus Hierluksch. Elemento fondativo del lavoro di arcis_collective è il dialogo costante tra l’arte della danza e la musica da camera. White è un duetto per un danzatore e un sassofonista che esplora il percorso dell'artista nel creare ogni volta dal nulla, affrontando il tema della reinvenzione e della vulnerabilità nel processo creativo e riflettendo sulla fragilità e la forza che emergono nell'affrontare la sfida di ricominciare da zero. La performance si configura come una conversazione continua tra i due interpreti, un confronto in cui ciascuno trae ispirazione dall’altro per evolvere costantemente. A seguire
Davide Tagliavini propone il suo assolo
That’all (produzione
Artemis Danza) creazione vincitrice dei bandi
Danza Urbana XL 2025, THIS MUST BE THE SPACE 2025 e WAM! Festival 2025. That’s all può essere una resa, un commiato o l’incipit per un nuovo numero che si appresta ad iniziare. In una wunderkammer piena di gesti e danze, troviamo stupore e ironia, corpo e voce, suoni e characters che appaiono per poi dissolversi. All’interno di un ring immaginario si consuma una partita con ciò che non è visibile. Fisicità, cambiamenti di stato e colore, diversi sfidanti in lizza per conquistare un posto innescano un gioco fatto di guizzi e inviti, aperto alla trasformazione e all’imprevedibilità.
Dove cresce ciò che salva/archivio sentimentale del movimento è il nuovo progetto della pluripremiata coreografa
Francesca Foscarini, qui anche interprete, in programma
mercoledì 2 luglio ore 19.
Nella vita è la nostra salvezza; non solo la nostra vita, ma la vita del vivente” dice
Ginevra Bompiani, parafrasando un verso di Hölderlin. Pensieri e parole che diventano titolo, guida, monito dell'ultima ricerca artistica di Francesca Foscarini. Una ricerca che, per necessità e desiderio, si dispiega tutta all’aperto, e allo scoperto, proprio lì dove cresce ciò che salva. Lì dove le pietre - ossa della terra, scheletro del mondo, nostro scheletro - diventano l'archivio delle forze che compongono e decompongono la vita. È su questa presenza (assenza) enigmatica che si traccia la mappatura del viaggio dell’artista, nel tentativo difficile, mai rassicurante, di recuperare la memoria biologica perduta: lì dove, forse, abbandonata la difesa della razionalità, abbandonato il tempo, è possibile riavvicinarsi all’inconcepibile universo e a noi, viventi tutti, sognando.
Nutida è un progetto di Stazione Utopia, realizzato con il sostegno di Mic, Regione Toscana, Città metropolitana di Firenze e Comune di Scandicci nell’ambito di Open City 2025.
Per maggiori informazioni e programma completo:
www.stazioneutopia.com Foto: Jure Knez - Arcis Visuals