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martedì 12 agosto 2025

Nutida 2025: sette spettacoli di danza contemporanea in programma al Castello dell'Acciaiolo

03-07-2025

Negli ultimi due giorni di programmazione in cartellone del Festival Nutida - Nuovə danzatrici/ori - figurano sette spettacoli presentati in prima e anteprima tra cui spicca "Altitudine", una improvvisazione per danza e musica elettronica di e con Simona Bertozzi e musica dal vivo di Francesco Giomi, al Castello dell’Acciaiolo di Scandicci. Il penultimo giorno, giovedì 3 luglio 2025, il festival Nutida inanella in calendario 4 spettacoli.

Questi i titoli: alle ore 19 Dive in prima assoluta, a cui fanno seguito Altitudine di e con Simona Bertozzi e Gea Culpa di Aura Calarco in anteprima, in chiusura la replica di Sotto la gonna delle donne di Beatrice Alessandra Ranieri.

Dive è un lavoro di Collettivo Nanouk, formatosi nel 2021 e per la prima volta in programma al festival, coreografato e interpretato da Marianna Basso e Daniel Tosseghini, una riflessione sul significato del diverso, dell’alieno. “Nanouk, un corpo multiforme - dichiarano i due giovani autori - Osservando ciò che ci circonda, rubiamo dai rapporti umani, sostenendo la sinergia tra irruenza e delicatezza, una poetica sincera incisa nel nostro gesto ricercando un linguaggio che riesca ad arrivare, tormentare e abitare le fragilità di tutti noi”.

Segue l’anteprima di Altitudine, una improvvisazione per danza e musica elettronica. In scena Simona Bertozzi, voce affermata della danza, e Francesco Giomi, autorevole compositore di musica elettronica. (produzione Stazione Utopia e Tempo Reale, in collaborazione con Nexus Factory).

La performance nasce da un lungo dialogo artistico tra Francesco Giomi e Simona Bertozzi, consolidato da anni di collaborazione e alimentato da una residenza condivisa ad Arequipa, in Perù. È proprio in quella città situata ad alta quota che ha preso forma l’idea di un’improvvisazione capace di restituire, attraverso suono e movimento, la sospensione e la vertigine dell’altitudine. Due corpi si incontrano, quello biologico e quello sonoro dando origine a un’esperienza di improvvisazione totale, in cui nessun elemento è predeterminato e ogni azione si offre come possibilità di scoperta reciproca. Il movimento e il suono si inseguono, si sfiorano, si mescolano, dando origine a un paesaggio sensibile in costante metamorfosi. L’opera non si ancora a una forma definitiva, ma fluttua nell’imprevedibile, lasciando che l’accadimento del presente si incarni in forme istantanee, libere, sorprendenti, come apparizioni effimere di un equilibrio sempre nuovo. In questo orizzonte, danza e musica elettronica non sono solo linguaggi in coesistenza, ma diventano tessitura comune, materia viva e reattiva che plasma lo spazio, ne altera le coordinate, lo riscrive. Il gesto si fa grammatica in tempo reale: un lessico corporeo mutevole, che nasce dall’ascolto dell’altro e dal dialogo con l’ambiente circostante. Ogni impulso, ogni variazione ritmica o tonale, ogni tensione muscolare o vibrazione acustica diventa occasione per ridefinire la traiettoria dell’azione. Altitudine è dunque un’esperienza di attraversamento, in cui la verticalità evocata dal titolo si fa tensione verso la rarefazione e l’ossigeno dell’istante creativo. Un moto ascensionale che non mira alla vetta, ma alla sospensione, all’amplificazione del presente, dove l’imprevisto è la vera partitura.

Gea Culpa, un duetto interpretato da Aura Calarco e Gaia Mondini, è un racconto interrotto, sliding doors che induce al confronto con un ipotetico sé, in una terra di solitudine condivisa.

Il festival si chiude venerdì 4 luglio con il debutto di Nice to meet you two, ultima produzione del progetto Calimala Disclosure Platform, dedicato a danzautori under 25. Sara Ariotti e Kyda Pozza danno vita ad una coreografia in cui due personaggi entrano in scena, si incontrano forse per la prima volta e si stringono la mano. Il contatto diventa l'interruttore per rendere possibile l'immateriale e far scaturire un’onda emotiva d’ironia, intimità, conflitto ed illusione. A seguire in prima assoluta The Gate presenta Get The Show: Urban Tales e come ultimo spettacolo la rassegna propone l’anteprima di Misshapen.

Misshapen è un solo di e con Sara Ariotti, un affondo sull’esplorazione della propria immagine ed estensione, in cui la protagonista si osserva, si studia e si smarrisce. Un viaggio intimo e personale di un corpo alla ricerca delle svariate forme che può assumere, desideroso di conoscere e sperimentare il proprio movimento nello spazio e la staticità della sua struttura anatomica.

Nutida è un progetto di Stazione Utopia, realizzato con il sostegno di Mic, Regione Toscana, Città metropolitana di Firenze e Comune di Scandicci nell’ambito di Open City 2025.

Inizio spettacoli ore 19.
Biglietti spettacoli: Intero 5€; ridotto 3€ (riduzioni di legge) senza prenotazione.

Per maggiori informazioni: www.stazioneutopia.com 

Foto: Nexus