Giovedì 24 luglio 2025, alle ore 21.00, Piazza della Signoria a Firenze sarà il palcoscenico dei Titani della Musica sinfonica e solistica: la grandiosa Nationale Jeugdorkesten Nederland, costituita da oltre 90 giovani musicisti di età compresa tra i 14 e i 20 anni, guidati dalla bacchetta del Maestro Jurjen Hempel; il giovanissimo pianista solista Nikola Meeuwsen, vincitore della prestigiosa International Queen Elisabeth Competition 2025; una prima assoluta mondiale di Jasper de Bock, commissionata dall'Orchestra al giovane Maestro, già membro della Ghent University, appartenente alla nuova generazione dei compositori olandesi.
L'orchestra giovanile olandese aprirà la serata con il Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 in Sol minore Op. 16 del compositore russo Sergej Prokof'ev, composto tra il 1912 e il 1913, andato perduto nel primo conflitto mondiale e riscritto nel 1923, che sfrutta appieno la forza brutale di un virtuosismo pianistico volutamente grandioso e debordante, simbolo di lotta titanica, sintetizzabile nella lunga cadenza solistica del primo movimento, di estrema difficoltà e grande intensità drammatica, così come nell'impetuoso ultimo movimento. Suddiviso nei canonici quattro movimenti – I. Andantino - Allegretto - Tempo I, II. Scherzo: Vivace, III. Intermezzo: Allegro moderato, IV. Finale: Allegro tempestoso – potremo ascoltare il talento esecutivo del giovane solista Meeuwsen, classe 2002, ora duttile, delicato e commuovente, ora primordiale, energico e potente
Al centro dell'esecuzione fiorentina la prima esecuzione mondiale del brano Losing, del compositore Jasper de Bock, classe 1988, pianista e professore associato della Ghent University, del Laboratorio di meccanica quantistica applicata alla musica.
La Nationale Jeugdorkesten Nederland si congeda dal pubblico fiorentino con il capolavoro malheriano, la Sinfonia n. 1 in Re Maggiore “Titano”, definita dallo stesso autore un poema sinfonico in forma di sinfonia. Divisa in due parti – la prima parte, Dai giorni di gioventù: fiorì, frutti e spine, formata dai primi tre movimenti, e la seconda, Comoedia humana, dagli ultimi due – comprendeva cinque movimenti così definiti: 1. Primavera senza fine, nella quale Mahler rappresenta il risveglio della natura dal lungo sonno invernale; 2. Blumine, traducibile come "Raccolta di fiori", movimento in seguito soppresso; 3. A vele spiegate; 4. In difficoltà!, “una marcia funebre nello stile di Callot” per la quale Mahler annotò: «Lo stimolo esterno della composizione di questo brano musicale è venuto all'autore da "II corteo funebre del cacciatore", un'illustrazione satirica di un antico libro di favole, che è nota a tutti i bimbi austriaci. Gli animali della foresta accompagnano alla tomba il cacciatore morto: le lepri portano lo stendardo...»; 4. Dall'inferno al paradiso, un finale tempestoso ed agitato, che segue immediatamente il movimento precedente, "come l'improvviso grido di un cuore ferito nel profondo".
Ingresso libero e gratuito.
La 26esima edizione del Festival Internazionale delle Orchestre Giovanili è realizzata con il contributo e il patrocinio di Coesione Italia 21-27, dell'Unione Europea, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Comune di Firenze – Estate Fiorentina 2025, in collaborazione con le Gallerie degli Uffizi, il Ministero della Cultura, l'Accademia San Felice London Ltd.
Per maggiori informazioni: www.florenceyouthfestival.com