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mercoledì 15 ottobre 2025

"Storie di Kirikù e le Ombre Magiche", il Teatro dei Colori all'Arena del Parco di Villa Vogel

06-08-2025
Uno spettacolo di narrazione, pupazzi e suoni che celebra un piccolo grande eroe africano. Mercoledì 6 agosto 2025, alle ore 21.00, a Firenze nell'Arena Estiva del Parco di Villa Vogel, la compagnia Il Teatro dei Colori porta in scena l'edizione speciale per i 20 anni di "Storie di Kirikù e le Ombre Magiche" per un nuovo appuntamento a ingresso libero di "Un'Estate a Villa Vogel", la rassegna curata dai Pupi di Stac per bambini e famiglie nel Quartiere 4 di Firenze.

Il bimbo più furbo, coraggioso e veloce della tradizione africana si chiama Kirikù. È diverso dagli altri, è speciale. Sa parlare già dal ventre materno, e appena nasce si dà da solo un nome. È piccolo, nessuno vuole giocare con lui, ma sarà proprio la sua curiosità e il suo coraggio a cambiare le sorti del villaggio, liberandolo da maledizioni e misteri.

A vent’anni dalla prima messinscena, torna in una nuova edizione teatrale lo spettacolo “Storie di Kirikù e le Ombre Magiche”, ispirato all’universo narrativo creato da Michel Ocelot e sviluppato per il teatro da Valentina Ciaccia, su un’idea originale di Gabriele Ciaccia. Una produzione coinvolgente, colorata e piena di ritmo, che unisce teatro d’attore, pupazzi, ombre e suoni dal vivo, pensata per bambini e famiglie ma capace di affascinare anche gli adulti.

Una fiaba africana tra parole, musica e immagini
Ambientato in un’Africa poetica e simbolica, lo spettacolo racconta il viaggio di Kirikù alla scoperta della verità: la fonte del villaggio è secca, il padre è scomparso, e una maledizione oscura grava sugli abitanti. Sarà Kirikù, con astuzia e forza d’animo, ad affrontare le prove più difficili: scoprirà che dietro la malvagità della strega Karabà si nasconde un’antica ferita, riuscendo infine a guarirla e riportare armonia. La voce narrante, le ombre proiettate, i pupazzi animati e le scenografie in stoffa evocano il mondo vivo e partecipato della narrazione africana. La capanna, simbolo dello spazio domestico e sacro, diventa il cuore pulsante della scena: da qui nascono storie, oggetti, animali, suoni e magie. Il pubblico si ritrova immerso in una narrazione collettiva, dove si ascolta, si danza, si risponde, si partecipa.

Una messa in scena ricca e simbolica
Lo spettacolo si sviluppa in forma di racconto “additivo”, tipico della tradizione orale africana, in cui ogni episodio si lega al precedente in un fluire continuo. Kirikù incontra animali magici, trappole, nemici e alleati, e affronta i temi universali della crescita, del coraggio, dell’identità e della giustizia. Tra bufali, iene, api, feticci, fiori curativi e riti propiziatori, il piccolo eroe riesce sempre a trovare una via per superare ogni ostacolo.

“Storie di Kirikù e le Ombre Magiche” è più di uno spettacolo: è un viaggio nella memoria e nell’immaginazione, nella diversità culturale, nel rito collettivo del teatro. Un racconto di formazione dove i più piccoli si riconoscono in un eroe bambino, e gli adulti riscoprono la forza del mito.

"Storie di Kirikù e le Ombre Magiche"
Attrici: Raffaella Alfidi, Ilaria Fantozzi
Voce, suoni e tecnica: Vito Caputo
Regia: Valentina Ciaccia, da un'idea di Gabriele Ciaccia
Organizzazione: Gabriella Montuori
Spazio scenico e pupazzi: Bartolomeo Giusti, Roberto Santavicca
Pupazzo Kirikù: Ilaria Comisso
Una produzione Ass.ne Teatro dei Colori Impresa Sociale ETS

I prossimi spettacoli della rassegna "Un'Estate a Villa Vogel"
13 agosto – La storica compagnia fiorentina Pupi di Stac apre la serie con Raperonzolo, fiaba classica rivisitata con burattini, comicità e coinvolgimento diretto del pubblico.
20 agosto – Da Certaldo, Teatro delle Dodici Lune mette in scena Le Penne dell’Orco, tratta da una fiaba raccolta da Italo Calvino: un’avventura tra eroi coraggiosi, creature magiche e colpi di scena.
27 agosto – Chiusura con Catalyst e Casa Romantika, spettacolo di clownerie e teatro fisico che affronta in modo giocoso il tema dell’inquinamento da plastica, invitando a riflettere sul riciclo attraverso l’umorismo e la fantasia.

Per maggiori informazioni: www.pupidistac.it 

Foto: Tommaso Cosci