Gli open studio sono momenti di apertura pubblica: un affaccio su processi, materiali e appunti. A turno, ciascunə occupa lo spazio grande per condividere ciò che ha realizzato nei mesi di lavoro. PUBBLICO è il programma estivo di Toast Project per Estate Fiorentina 2025: una costellazione di mostre, performance e incontri settimanali che intreccia il lavoro quotidiano degli studi con spazi collettivi e urbani. Al centro, l’artista come figura pubblica e risorsa condivisa.
Toast Project Space è un luogo di riflessione sui linguaggi e sulle pratiche della contemporaneità, un luogo di scambio di esperienze, che colma una distanza esistente tra pubblico e opera d’arte, attraverso una militanza e una rigenerazione costante dello scambio dialettico tra artista, critica e pubblico. Nasce nell’ex casotto della portineria nella Manifattura Tabacchi di Firenze, da un’idea dell’artista Stefano Giuri. Ogni mese Toast Project propone la newsletter "Fuga" con i pensieri e gli scritti di artiste e artisti contemporanei, raccolti e condivisi con cadenza episodica settimanale solo attraverso e-mail. Iscrizioni online alla newsletter "Fuga" su: https://fuga.toastprojectspace.it
Programma
Open Studio
Francesco Maggiora
10 settembre 2025 - 7 pm
Studio / Via Francesca Morvillo, 5 – Manifattura Tabacchi
Francesco Maggiora (Roma, 2002). Laureato in Scultura all’Accademia di Belle Arti di Firenze. Cresciuto in Maremma, il suo percorso nasce dal contatto con la materia e si evolve nel gesto e nello sforzo. La sua ricerca affronta momenti di tensione con un approccio leggero e ironico. “Penso attraverso l’immagine: essa genera un’aura, e in quell’aura ritrovo il mio equilibrio.”
the book is on the table
libri strepitosi dalla collezione di Jacopo Benassi
11 settembre 2025 - 7 pm
aosta publishing e mazzoopub - half n' half
Via palazzuolo 87r, Firenze
the book is on the table è un ciclo di incontri in cui gli artisti invitati condividono i libri più significativi delle loro collezioni personali. I volumi, disposti su un tavolo e resi sfogliabili, sono accessibili a chi vuole esplorarli. Gli appuntamenti iniziano l’11 settembre con Jacopo Benassi, proseguono il 2 ottobre con Gianni Pettena, il 16 ottobre con Marco Mazzoni, il 13 novembre con Giuseppe Di Mattia e si concludono il 27 novembre con Cecilia Cirillo & Stefano Giuri, tutti alle ore 19. Il progetto si inserisce all’interno di half n’ half: Aosta Publishing e mazoopub, due realtà editoriali indipendenti, si incontrano e si mescolano condividendo per tre mesi (settembre – novembre) lo spazio di via Palazzuolo 87r. Uno spazio che diventa insieme studio, display, punto di incontro e motore per una serie di attivazioni pubbliche e leggere. L’idea è quella di coabitare, di “stare assieme”, con una presenza quotidiana nello spazio e una serie di momenti aperti pensati per creare piccole occasioni di scambio, visione, lettura e produzione, un’attivazione lenta, e irregolare, fatta di apparizioni, costanza e presenza. Nell’ambito del progetto Recreos di Fondazione CR Firenze.
Open Studio
Gaia Lupo
17 settembre 2025 - 7 pm
Gaia Lupo (Verona, 2002). Studia all’Accademia di Belle Arti di Firenze. La sua pittura si muove tra monocromo e figurazione ridotta. Lavora su superfici di grande formato, dove il colore è materia attiva. Attraverso la sperimentazione cromatica, interroga la natura dello spazio pittorico. Afferma il gesto invece della narrazione. “Cerco di rappresentare la cosa più vera che posso portare.”
Open Studio
Francesco Toninelli
24 settembre 2025 - 7 pm
Francesco Toninelli (Firenze, 1999). Artista sonoro e musicista. Ha studiato all’RMC di Copenaghen e al Conservatorio Cherubini di Firenze. Si concentra sulla scoperta e la reinvenzione del passato e della natura elementale della realtà, prendendo le mosse da fonti storiografiche, letterarie e vernacolari. Le materializza in forme eterogenee: cinema per le orecchie, installazioni, teatro sonoro, creazione di strumenti e partiture.
Finissage - Dissing
Cecilia Mentasti
24 settembre 2025 - 7 pm
Toast Project Space
Mentasti presenta interventi che interrogano il funzionamento di una comunità: come costruisce memoria, trasmette relazioni, stabilisce chi è dentro e chi è fuori. Dissing viene dal rap e indica un attacco diretto tra pari: un gesto di prossimità imperfetta, che rinnova la relazione anche nel conflitto. In mostra, venticinque sculture in pane da toast, una per ogni mostra organizzata da Toast dal 2019, e un fregio di quindici ganci per cani lungo le pareti esterne. Le opere intrecciano ironia e affetto, prossimità e distanza, mostrando come l’appartenenza sia sempre parziale. Il finissage si collega a A place to stay (2024), opera audio in cui l’artista racconta a cento cani la storia di cento artisti italiani del Novecento. Per l’occasione sarà presentato il capitolo dedicato a Paolo Masi.
Per maggiori informazioni: www.toastprojectspace.it