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giovedì 04 settembre 2025

"Non Mollare", al via il festival dei Chille con la passeggiata dal centro storico di Firenze

31-08-2025

Domenica 31 agosto 2025 prende il via l’attesissimo Festival su “Non Mollare”, che i Chille de la balanza realizzano come progetto speciale dell’Estate Fiorentina nel centenario della nascita del foglio antifascista che prese vita attorno alla figura di Gaetano Salvemini, coinvolgendo personalità come Ernesto Rossi, Carlo e Nello Rosselli, Nello Traquandi e Tommaso Ramorino. Come ricordò nel 2005 Nello Ajello, il motto del giornale — «Non ci è concessa la libertà di stampa? Ce la prendiamo» — divenne simbolo del giornalismo clandestino e della resistenza civile. Con soli ventidue numeri pubblicati, Non Mollare riuscì a scuotere le coscienze di un Paese sempre più soggetto alla dittatura.

Il progetto, diretto da Claudio Ascoli e Sissi Abbondanza, nasce in collaborazione con alcune delle principali realtà fiorentine e toscane impegnate nella tutela della memoria democratica e nella promozione della storia dell’antifascismo. Tra queste figurano la Fondazione Circolo Fratelli Rosselli diretta da Valdo Spini, l’Istituto Storico Toscano della Resistenza, la Fondazione Ernesto Rossi – Gaetano Salvemini, SPI CGIL, l’Archivio Piero Calamandrei, ANPI Firenze, Memorie di Resistenza Fiorentina, alcune biblioteche comunali e il Cantiere della Memoria del Quartiere 2. Tutte le iniziative del Festival sono a ingresso gratuito, ma con prenotazione obbligatoria, scrivendo a info@chille.it o contattando il numero 335 6270739 (anche via whatsApp). Il programma completo è disponibile su https://chille.it/festival-non-mollare-storie-differenti/

L’inaugurazione è prevista domenica 31 agosto con una Passeggiata urbana dalle ore 9.30, a piedi e in autobus, tra i luoghi legati alla storia di Non Mollare: da piazza Santa Trinita a Casa Salvemini, dal Centro di Cultura di Borgo Sant’Apostoli fino a Casa Rosselli e al “Quadrato del Non Mollare” al cimitero di Trespiano, dove riposano – uno accanto all’altro – proprio Gaetano Salvemini, i fratelli Rosselli, Ernesto Rossi e Nello Traquandi. Qui i Chille – con la partecipazione di Letizia Fuochi - inviteranno ad un momento di intensa emozione, facendo rivivere il discorso commemorativo di Salvemini al rientro in Italia nel 1951 delle salme dei fratelli Rosselli: “I giovani non sanno di che lacrime e di che sangue sia grondato un sistema politico, del quale essi non ebbero mai esperienza immediata. Ignorare questa gioventù, che è il Paese di domani, è un errore che troppi antifascisti oggi commettono. (…) Ma se quella gioventù non ha nessuna responsabilità nel passato, ha tutte le responsabilità verso l'avvenire”.

Durante la Passeggiata, i più giovani (ma non solo loro!) saranno invitati a documentare questa straordinaria Passeggiata con foto e brevi video da condividere online. All’evento prendono parte, con Claudio Ascoli e Sissi Abbondanza, gli attori dei Chille Mattia Bartoletti Stella, Elisa Bellu, Martina Capaccioli, Monica Fabbri, Matteo Nigi, Manuel Rossi, Rosario Terrone, Francesca Trianni e Gloria Trinci. Quest’evento davvero singolare è da tempo tutto esaurito, così come lo spettacolo d’apertura dei Chille mercoledì 3 e il concerto di Letizia Fuochi di giovedì 4.

In parallelo, alcune biblioteche cittadine (Canova, Luzi e Thouar) ospiteranno - con incontri pomeridiani alle ore 17 a partire da martedì 2 settembre alla Luzi - Ti racconto una storia: un progetto di narrazione partecipata coordinato da Fulvia Alidori di Memorie di Resistenza Fiorentina. In questa occasione, giovani narratori raccoglieranno e condivideranno storie familiari legate alla Resistenza, restituendole in brevi cerchi di storytelling. Ci piace qui riportare la presentazione di questo momento: “C’è un tempo che non è passato. Vive nelle pieghe dei racconti, nei sussurri delle case, nei diari ingialliti. Vive nei cuori dei giovani che oggi scelgono di ricordare, di dare voce a chi ha scelto il coraggio, la disobbedienza, la libertà. Ti racconto una storia non è solo un titolo. È un gesto d’amore, una carezza alla Memoria. Questi ragazzi riportano alla luce storie nate nelle case, nei ricordi dei nonni, tra le pieghe del tempo. Racconti come semi. E loro, giovani giardinieri della memoria, li spargono nel vento intorno a un messaggio potente: Non Mollare. Non mollare quando tutto sembra incerto. Non mollare quando scegliere costa. Come allora, anche oggi serve decidere da che parte stare. Come 100 anni fa, oggi, chi ascolta una storia, è chiamato a raccontarla. Perché la Resistenza, se raccontata, non finisce mai”.

Per maggiori informazioni: https://chille.it/festival-non-mollare-storie-differenti/