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giovedì 04 settembre 2025

Festival Non Mollare: "Ti racconto una storia" alla Biblioteca Mario Luzi di Firenze

02-09-2025

Dopo una vibrante anteprima che ha trasformato il cuore di Firenze in un palcoscenico di memoria viva, prende ufficialmente il via martedì 2 settembre 2025 il primo appuntamento del Festival “Non Mollare”, progetto artistico e civile curato dalla compagnia Chille de la balanza.

“Ti racconto una storia” è il titolo del primo incontro, in programma alle ore 17 presso la Biblioteca Mario Luzi (Via Ugo Schiff, 8). Protagonisti saranno giovani narratori che, coordinati da Fulvia Alidori, restituiranno al pubblico le storie raccolte nel percorso “Memorie di Resistenza Fiorentina”. Il format prevede un cerchio di narrazione, uno storytelling partecipato in cui ogni giovane condividerà in 15 minuti il racconto di una figura o un episodio della Resistenza, raccolto attraverso ricerche, testimonianze familiari o documenti d’archivio.

Non si tratta di uno spettacolo teatrale in senso classico, ma di un gesto intimo e potente: la memoria si trasmette occhi negli occhi, nei cerchi e non sui palchi, come un sussurro condiviso. “Ti racconto una storia” è una carezza alla memoria, un atto d’amore verso il passato che diventa monito per il presente. I giovani, come giardinieri della memoria, spargono nel vento semi di consapevolezza.

L’iniziativa è a ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria (tel/whatsapp 335 6270739, mail info@chille.it) e proseguirà in diverse biblioteche comunali fiorentine: giovedì 4 settembre ore 17, Biblioteca Thouar; martedì 9 settembre ore 17, San Salvi Città Aperta; giovedì 11 settembre ore 17, BiblioteCaNova; sabato 20 settembre ore 17, Giardino Biblioteca Pietro Thouar – evento finale.

Il Festival è stato anticipato domenica 31 agosto da una passeggiata teatrale nel centro storico, che ha coinvolto oltre cinquanta persone in un percorso emotivo e consapevole attraverso i luoghi simbolo della Resistenza fiorentina: da Piazza Santa Trinita alla Casa dei Rosselli, fino al Quadrato del “Non Mollare” al cimitero di Trespiano.

Non una commemorazione sterile, ma un vero atto di teatro civile: la memoria come azione, come responsabilità collettiva. Un cartello temporaneo posto al numero 27 di Borgo Sant’Apostoli, dove sorgeva il Circolo di Cultura distrutto dal fascismo, ha chiesto a gran voce che il ricordo diventi permanente.

La presenza delle istituzioni (tra cui l’Assessore a Welfare, Accoglienza, Integrazione e Casa, in rappresentanza del Comune di Firenze) e di studiosi come Valdo Spini e Matteo Mazzoni ha sancito l’importanza dell’iniziativa, ma il vero motore è stato il tessuto civile. In cammino, generazioni diverse hanno condiviso parole, silenzi, emozioni.

Nel silenzio carico di senso che ha avvolto le parole di Gaetano Salvemini, è risuonata la verità più forte del Festival: la memoria non è un capitolo di storia, ma uno strumento per leggere il presente.

A chiudere l’evento, la voce di Letizia Fuochi ha trasformato l’emozione in musica, ribadendo che la storia siamo noi. E che “Non Mollare” non è uno slogan del passato, ma un imperativo del presente.

Il Festival continua. E chi ascolta una storia, è chiamato a raccontarla.

Per info e prenotazioni: tel e whatsapp 335 6270739, mail info@chille.it , sito www.chille.it