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giovedì 04 settembre 2025

Direzione regionale Musei nazionali Toscana: luoghi della cultura gratis il 7 settembre 2025

07-09-2025

Come di consueto domenica 7 settembre 2025 molti dei luoghi della cultura statali della Direzione regionale Musei nazionali Toscana e dei nuovi Musei autonomi diffusi su tutto il territorio regionale saranno aperti gratuitamente con le mostre temporanee ancora in corso, visite tematiche e iniziative.

A Firenze sarà possibile visitare gratuitamente il Museo di San Marco. In vista della grande mostra su Beato Angelico, che aprirà al pubblico il prossimo 26 settembre, la Sala del Beato Angelico non sarà accessibile per le necessarie operazioni di allestimento. Tuttavia nel Chiostro di Sant’Antonino si potrà scorgere il restauro a vista dell’affresco con “San Domenico in adorazione del Crocifisso” del Beato Angelico interamente sostenuto dai Friends of Florence e i nuovi ambienti riaperti di recente, la Corte del Grano, il Cortile dei Silvestrini, la Cella 44 del Dormitorio nord.

Il Museo archeologico nazionale di Firenze sarà eccezionalmente aperto anche in orario pomeridiano dalle 15:00 alle ore 19:00 (ultimo ingresso 18:15), con visite tematiche e incontri per grandi e piccini. Alle 15:00, 16:30 e 18:00 visita “Sulle tracce di Maria Maddalena de’ Medici”, alla scoperta del Corridore e del Coretto con affaccio all’interno della Basilica della SS. Annunziata, a cura di Claudia Noferi. Alle 15:45, 17:15, 18:15 visita al laboratorio di restauro, dove è in corso la manutenzione della Chimera, a cura di Giulia Basilissi. Alle 17, visita guidata a cura dei Servizi Educativi, per bambini dai 5 agli 11 anni alla scoperta delle tecniche di illuminazione degli antichi attraverso gli oggetti esposti nelle sale del museo. Per le visite la prenotazione è obbligatoria a man-fi@cultura.gov.it

Nella Villa medicea di Poggio a Caiano continua l’esposizione nel nuovo allestimento della straordinaria Visitazione capolavoro del Pontormo. La pala raffigura l’incontro tra Maria e la cugina Elisabetta, entrambe incinte, narrato nel Vangelo di Luca: le due figure femminili, monumentali e slanciate, si uniscono in un abbraccio così vibrante e vivo da rappresentare l’animo umano in un attimo sospeso tra il reale e l’irreale. I volti, segnati da un’espressione di profonda commozione, sembrano riflettere un’interiorità complessa e tormentata e i corpi abbigliati con colori vivaci e cangianti alimentano un’atmosfera mistica, che trascende la dimensione terrena. Il contesto è tipicamente fiorentino, con altissimi palazzi caratterizzati dal bugnato in pietra serena e cornici marcapiano.

Ad Arezzo al Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna, oltre alla grande pala raffigurante il “Battesimo di Cristo” del pittore casentinese Francesco Morandini, detto il Poppi (Poppi, 1544 – Firenze, 1597) recentemente acquistata da parte del Ministero della Cultura, sarà possibile ammirare, dopo il restauro e il nuovo allestimento, la “Madonna della Misericordia e Santi”, opera di Neri di Bicci.

Il Museo di Casa Vasari sarà accezionalmente aperto anche in orario pomeridiano fino alle 18 (ultimo ingresso ore 17). I visitatori, fra gli altri capolavori esposti nella dimora del grande artista aretino, potranno vedere la tela raffigurante “Cristo davanti a Pilato” di Andrea Meldola, detto lo Schiavone, recentemente acquisita come deposito a lungo termine dal Museo di Casa Vasari nell’ambito di una collaborazione tra la Direzione regionale Musei nazionali Toscana e le Gallerie dell’Accademia di Venezia.

L’Abbazia di San Salvatore a Soffena sarà eccezionalmente aperta al pubblico, offrendo l’opportunità di ammirare le opere d’arte che custodisce. Tra queste, si trova una “Madonna con Bambino e i Santi Pietro e Francesco” attribuita a Paolo Schiavo. Di particolare rilievo è l'”Annunciazione” di Giovanni di Ser Giovanni, più noto come Lo Scheggia, fratello minore di Masaccio. Inoltre, sono presenti la “Strage degli innocenti” e la “Visitazione”, attribuite al Maestro di Bibbiena, la “Madonna in trono col Bambino e i santi Lazzaro e Michele Arcangelo”, opera di Mariotto di Cristofano, cognato di Masaccio e dello Scheggia e un “San Giovanni Gualberto” di Bicci di Lorenzo.

Aperti i tre Parchi archeologici della Maremma, Cosa, Roselle e Vetulonia.

Aperti al pubblico anche i quattro Musei nazionali di Pisa, nei quali è attualmente in corso la rassegna “Musica e Danza”, realizzata con il sostegno della Direzione Generale Spettacolo del Ministero della Cultura e della Fondazione Pisa. In occasione della Domenica al Museo si terrà un doppio appuntamento: il quartetto d’archi dell’Orchestra da Camera Fiorentina si esibirà alle 11 al Museo nazionale di Palazzo Reale e alle 16:30 al Museo delle Navi Antiche.

A Pistoia, il Museo nazionale di casa Giusti è aperto solo parzialmente per lavori in corso. I visitatori potranno avere indicazioni aggiornate sulle sale aperte chiamando il numero 0572.950960 in orario di apertura.

A Prato, nell’Area archeologica di Comeana alle 9:30 si potrà partecipare a una visita guidata gratuita, a cura del Gruppo Archeologico Carmignanese e del Museo Archeologico di Artimino, alla scoperta del Tumulo di Montefortini e con possibilità di proseguire il percorso fino alla necropoli di Prato Rosello.

A Chiusi (SI) il Museo nazionale etrusco, sarà straordinariamente aperto anche in orario serale fino alle 20. Nelle sale del museo prosegue la mostra fotografica “IN TEMA di emozioni. Arte e sostenibilità”: le immagini si fondono armoniosamente con le collezioni esposte potenziando la loro forza evocativa attraverso la rappresentazione delle civiltà che proprio in quei luoghi si sono sviluppate, hanno vissuto e condiviso emozioni.

Alcuni musei sono aperti esclusivamente con prenotazione obbligatoria, tutti i dettagli sugli orari e sulle modalità di ingresso su https://museitoscana.cultura.gov.it

Attenzione con allerta meteo gialla/arancio/rossa i parchi, giardini e aree all’aperto potrebbero essere chiusi al pubblico per garantire le condizioni di sicurezza

Per maggiori informazioni: https://museitoscana.cultura.gov.it