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mercoledì 15 ottobre 2025

"Le ali di Leonardo", Prismatico InCanto in concerto al Teatro le Laudi di Firenze

19-09-2025

Venerdì 19 settembre 2025 alle 21 al Teatro le Laudi (via Leonardo da Vinci, 2r - Firenze; ingresso libero) il gruppo vocale Prismatico InCanto diretto da Fabrizio Bartalucci presenta Le ali di Leonardo, concerto per voci, violino e un attore ispirato da un rebus musicale di Leonardo da Vinci e dai suoi scritti; testi di F. Bartalucci; musiche di: (Leonardo da Vinci), C. Festa, L. Compère, J. Desprez, F. Bartalucci, R. Lupi. Le voci sono quelle di Alice Schiasselloni, Hannah-Ruth Devine (anche violino), Annarita Dallamarca, Matilde Leonardi, Pier Giuseppe Puggioni, Marco Pellegrini; l’attore è Giovanni Pruneti

Il rapporto di Leonardo da Vinci (1452-1519) con la musica è forse tra gli aspetti meno noti del suo genio multiforme, eppure tra i più rivelatori; proprio in qualità di musico, infatti, si presentò a Milano da Ludovico il Moro. Vasari ci attesta che aveva bella voce e che si accompagnava con la lira da braccio, di cui era valente sonatore: «sopra quella cantò divinamente all’improvviso».

Dal più esteso e significativo dei suoi ‘rebus musicali’ (Amo-RE SOL LA MI FA RE-MI-rare, LA SOL MI FA SOL-lecita), sospesi tra il ludico e il simbolico, si dipana Le ali di Leonardo (Muovesi l’amante), percorso, o ‘azione teatral-musicale’, di Fabrizio Bartalucci, in cui interagiscono il Gruppo vocale Prismatico InCanto, un attore – nei panni dell’allievo prediletto, Giovan Francesco de’ Melzi – ed un violino, alter­ego moderno della rinascimentale lira da braccio.

Grazie alle testimonianze e alle considerazioni del Melzi – custode delle carte del maestro – condotte attraverso i quattro elementi (terra, aria, acqua e fuoco), e alle trasformazioni del rebus (frase sibillina e tema musicale insieme), siamo invitati a riscoprire una vivida organicità “musicale” del pensiero del Nostro. Dalle metamorfosi di tale successione di suoni scaturisce un percorso fatto sia da musiche attuali – in combinazione con alcuni scritti di Leonardo – che riformulazioni e ricostruzioni in stile rinascimentale: contrappunti, canoni, canto e lira (qui supplita dal violino), polifonia imitativa.

Alcune brevi opere di illustri musicisti coevi – Festa, Compère, Josquin – richiamano l’ambiente milanese tra fine XV e inizio XVI secolo; chiude infine il cerchio il celeberrimo Saturno di Roberto Lupi (1908-1971), brano dotato di sorprendenti affinità coi suoni del rebus.

L’argomento, ancora una volta – semplice e misterioso – è l’Amore.

Il Gruppo vocale Prismatico InCanto è sorto a Livorno, nel 2012, per iniziativa del maestro Fabrizio Bartalucci, con il duplice intento di realizzare nuove composizioni per voci sole e far rivivere il repertorio antico. È formato da musicisti che uniscono a quelle vocali competenze musicali più ampie. Il debutto del gruppo è avvenuto il 10 aprile 2013, nella IV Rassegna Internazionale di Musica Contemporanea Suoni Inauditi di Livorno. Nel novembre 2013 ha partecipato al III Concorso Polifonico Internazionale Antonio Guanti di Matera vincendo: il 1° premio assoluto, il premio speciale «Antonio Guanti» per l’esecuzione dell’Alleluia gregoriano Adorabo e il premio speciale della Associazione Cori della Basilicata per la migliore esecuzione di un brano di autore italiano contemporaneo, ovvero Páter hemôn di F. Bartalucci. Il Gruppo si è esibito in concerto, a Firenze, Livorno, Camaldoli, Rimini, S. Gimignano, presentando sovente brani rari o in prima esecuzione assoluta, partecipando sia a Rassegne di musica sacra che di musica contemporanea o barocca. Il repertorio, tutto rigorosamente a cappella e spesso eseguito a parti reali, va dal canto gregoriano ai nostri giorni, includendo sia brani a voci miste che pari. 

Fabrizio Bartalucci, compositore e studioso, organista, direttore di coro, didatta, ha condotto i propri studi musicali in maniera interdisciplinare, diplomandosi in Pianoforte, Organo e composizione organistica, Musica corale e direzione di coro, Composizione. Tra coloro che più hanno contribuito alla sua formazione spicca Clemente Terni. Dal 2012 ha fondato il Gruppo vocale Prismatico InCanto. Dal 1983 dirige la Corale Polifonica C. Monteverdi di Castelfiorentino, alla quale ha dedicato molte sue composizioni ed elaborazioni originali. Dal 1993 insegna all’Istituto Superiore di Studi Musicali P. Mascagni di Livorno, dell’Alta Formazione Artistica e Musicale. Ha pubblicato, oltre a contributi musicologici vari e ad un saggio sugli organi storici della città di Livorno, il testo Teoria della musica, simbolo, numero e bellezza, del quale è uscita nel 2011 la seconda edizione, per la casa editrice umbra Hyperprism. Fa parte dell’Istituto Clemente Terni di Firenze.