Martedi’ 13 maggio arrivano a Firenze gli Afterhours, uno dei gruppi che ha letteralmente cambiato la storia del rock italiano. Il gruppo milanese sarà al Sachall per il torur partito subito dopo l'uscita, il 2 maggio scorso del nuovo album, dal titolo “ I Milanesi Ammazzano il Sabato". Ilsingolo che ha anticipato l’album, “Riprendere Berlino” è una classica ballata della band, con la voce di Manuel Agnelli roca e suadente quanto basta. Un lavoro che rappresenta un ulteriore capitolo della saga della band, che dal 1990 e’ riuscita sempre a stupire: in quell'anno gli Afterhours debuttano con l’album “During Christine’s Sleep”, che subito viene segnalato dall’Alternative Press come disco del mese. Nel 1993 gli Afterhours tornano nelle sale d’incisione per registrare l’album “Pop Kills Your Soul”. In quegli anni la band rimane confinata nel circuito alternativo, destando grande interesse. Chiusa la parentesi in lingua inglese, nel 1995 esce "Germi" e sul palco si presentano vestiti da bambine dalle facce truci. Nel 1996 per "Chi ha paura del buio?", altro grande successo, sul palco arrivano pesantemente truccati e con indosso maschere di topolino stile "Killing Zoe". Sono gli anni in cui forse in Italia non c’e nient’altro di cosi duro, noise e pop al tempo stesso. Fantastiche canzoni come Dentro marylin, Male di miele, Voglio una pelle splendida, Tutto fa un po’ male e tante altre per un cantato hard core a pestare, testi scarni e graffianti, politicamente scorretti ma indiscutibilmente romantici. Oltre all’attività musicale Manuel Agnelli ha ideato il Tora Tora Festival, che per alcuni hanni ha rappresentato un sano esempio di festival indipendente, e per il 2008 èil direttore artistico del Traffic Festival di Torino - in assoluto l’evento musicale piú interessante degli ultimi anni in Italia.

di Damiano Usala