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mercoledì 15 ottobre 2025

"In verità, in mezzo a tutto risiede il Sole… oppure no?", Andrea Berni alle Oblate di Firenze

20-09-2025

Per la nona edizione del Festival internazionale «FloReMusRinascimento Musicale a Firenze» (6-25 settembre 2025) sabato 20 settembre 2025 alle 18, alla Biblioteca delle Oblate (via dell’Oriuolo 24, Firenze; ingresso libero) Andrea Berni presenta In verità, in mezzo a tutto risiede il Sole… oppure no?”.

Il dilemma rinascimentale della Terra al centro del Cosmo. Nel 1543 Niccolò Copernico pubblica il De Revolutionibus Orbium Coelestium dove afferma con convinzione “in medio vero omnium residet Sol” [in verità, in mezzo a tutto, sta il Sole]: la riscoperta di una vera “rivoluzione” nata nell’antica Grecia che ribaltava il dogma aristotelico-tolemaico. Novanta anni più tardi, nel 1633, Galileo Galilei si vede costretto ad abiurare circa le sue concezioni astronomiche filo-copernicane per sospetto di eresia. Tale contesto storico ci aiuta a capire quanto nei dotti rinascimentali fosse radicata la convinzione che la Terra occupasse il centro del Cosmo, influenzati sia dalle posizioni geocentriche indiscutibili della Chiesa, sia dalle difficoltà intuitive di concepire un movimento reale della Terra a fronte di un moto solo apparente del Sole. 

Andrea Berni, medico fiorentino, studioso di gnomonica rinascimentale e di cronologia (disciplina che si occupa della storia e dell’evoluzione dei metodi di misurazione del tempo), ha costruito diversi orologi solari per abitazioni private e luoghi pubblici nell’area metropolitana fiorentina. Da molti anni tiene conferenze a scopo divulgativo e recentemente ha iniziato una collaborazione col Museo de’ Medici di Firenze. Ha costruito la sfera armillare meccanica presentata alla mostra su Cosimo I nell’Aprile 2024 presso il palazzo Strozzi Sacrati, sede della Regione Toscana, e attualmente in esposizione permanente presso il Museo de’ Medici. Ha elaborato un progetto per la possibile realizzazione di un orologio solare a 5 quadranti collocabile sulla facciata del Nuovo Ingresso dell’Ospedale di Careggi.

FloReMus è il primo festival interamente dedicato alla musica del Quattro-Cinquecento nella città che più ha influito sulla cultura rinascimentale; si cerca di evidenziare i legami della musica con le arti visive e letterarie, la filosofia, la scienza e la politica, a partire dal preumanesimo trecentesco. Rinascimentali sono per lo più anche i luoghi dei concerti, per stabilire un’interazione fra la musica eseguita e l’ambiente che la ospita, perché lo spettatore fruisca in contemporanea di prodotti artistici nati in simbiosi. I concerti serali sono i momenti clou del festival e accolgono gruppi ben noti di livello internazionale: La Reverdie, la Cappella Pratensis (Belgio); il terzo e il quarto, sempre alle 21.15, sono nel Cenacolo del Fuligno in via Faenza 40, Giovanna Baviera (Svizzera) e L’Homme ArméFloReMus 2025 comprende 10 concerti, 3 visite musicali, 6 conversazioni; è raccomandata, e per alcuni eventi è obbligatoria, la prenotazione sul sito https://hommearme.it/ 

In cartellone anche Concerts à boire, più brevi di quelli serali, all’ora dell’aperitivo, con formazioni giovani o emergenti, Monumenti sonori,che intendono dare risalto a chiese e organi storici del territorio,Visite musicali alla scoperta di alcuni luoghi di eccezionale valore artistico e culturale, biblioteche, antichi manoscritti, abbinate ad un breve concerto finale, e Conversazioni, ovvero conferenze informali su temi legati al Rinascimento che, oltre alla musica, includono arte, storia, cultura, con particolare attenzione all’ambiente fiorentino e toscano.

Programma completo e possibilità di prenotare su https://hommearme.it/