Sarà lo scrittore, sceneggiatore e saggista Carlo Lucarelli a inaugurare l’8/va edizione di “Genius Loci: alla scoperta di Santa Croce”: l’iniziativa che dal 24 al 28 settembre proporrà cinque giorni di concerti, talk e performance in dialogo con lo spirito di uno dei luoghi più affascinanti al mondo: il complesso monumentale di Santa Croce a Firenze. Alle 21.30 nel Secondo Chiostro il signore del noir italiano, accompagnato dalle note di Mattia Dallara ai live electronics, Marco Rosetti alla chitarra e Federico Squassabia al piano, porterà in scena per la prima volta dopo il debutto “Io le odio le favole. Storie che fanno paura ai bambini”, viaggio nel cuore oscuro dei racconti che hanno popolato le nostre infanzie, con l’obiettivo di illuminare i recessi dell’animo umano e le sue paure più profonde. Nelle favole ci sono castelli incantati, cavalli alati, fate turchine e zucche che diventano carrozze. Ma ci sono anche streghe malefiche, lupi e piccole fiammiferaie. Come in una delle sue appassionanti indagini, Lucarelli conduce il pubblico tra mondi meravigliosi e universi terribili, per guadagnare le consapevolezze necessarie a vivere per sempre felici e contenti. “Genius Loci” è promosso da Controradio Club, Controradio e Opera di Santa Croce col contributo del Comune di Firenze per Estate Fiorentina 2025 - PN Metro Plus e Città Medie Sud 2021 - 2027 e il sostegno di Fondazione CR Firenze (ingresso gratuito su prenotazione, info www.santacroceopera.it).
La manifestazione, che quest’anno ha come tema portante la pace, proseguirà poi con un fitto calendario di eventi che vedrà artisti, intellettuali, scrittori e musicisti accompagnare il pubblico - attraverso performance nate appositamente per questi spazi o che agli spazi di Santa Croce si ispirano, trasformandosi in lavori site specific - alla ricerca di una sintesi esclusiva tra spiritualità e bellezza.
Da non perdere l’incontro con l’artista candidato al Nobel per la Pace 2025 Michelangelo Pistoletto, al centro insieme a Ruggero Poi, con lui coautore del libro “Dio X Caso. Un affaccio sull’ignoto”, di un intervento che ripercorrerà l’esperienza di Cittadellarte, organizzazione civico-politica fondata per trasformare l'arte in responsabilità, promuovendo la pace preventiva e politiche per costruire un mondo migliore (26/9 ore 18.30). La tensione verso un futuro più giusto tornerà nel confronto tra lo storico Aldo Schiavone - che nell’ultimo lavoro editoriale “Occidente senza pensiero” cerca di far luce sulla crisi di idee, strategie e valori che da anni caratterizza l’Occidente e immaginare vie per affrontarla - e il ricercatore Nobel per la Pace nel 2007 Riccardo Valentini, il senatore della Repubblica Riccardo Nencini e la storica del diritto Irene Stolzi (25/9 ore 20.30). Tanti i concerti: il tradizionale live all’alba, quest’anno affidato a Frida Bollani Magoni, figlia d’arte e raro talento, sin da giovanissima pronta a calcare i palchi più prestigiosi in Italia e all’estero conquistando con la sua personalissima ricetta di piano e voce una catena continua di sold out (27/9 ore 6.00); lo show di Emma Nolde, finalista al Premio Tenco e acclamata dalla critica come una delle voci più sorprendenti degli ultimi anni (25/9 ore 22.00); l’incontro sul filo delle note tra l’icona del jazz Enrico Rava e il pianista 20 volte nominato ai Grammy Fred Hersch (26/9 ore 21.45).
Avanti con la compagnia Premio Ubu Lombardi-Tiezzi, che in occasione dei 550 anni dalla nascita di Michelangelo Buonarroti proporrà una speciale lettura di testi michelangioleschi con particolare attenzione alla produzione poetica che lo accompagnò durante tutta la vita (28/9 ore 20.30). E poi Citron Citron, band rivelazione della scena alternativa di Ginevra, tra le più sorprendenti realtà del panorama europeo con un universo sonoro di ritmi organici e melodie finemente cesellate (25/9 ore 20.40); Gianni Maroccolo, pilastro della musica italiana già militante in Litfiba, CCCP, CSI e PGR, con l’ultimo progetto “Il Sonatore di Basso”, evento multidimensionale che celebra i 50 anni dal primo incontro col basso elettrico di colui che oggi rappresenta uno dei suoi interpreti più influenti (26/9 ore 21.00); Širom, trio avant-folk sloveno acclamato dal Guardian che presenterà in anteprima il nuovo album “In the Wind of Night, Hard-Fallen Incantations Whisper”, in uscita il 3 ottobre (25/9 ore 21.45); Riccardo Tesi, compositore e organettista di fama internazionale, tra i protagonisti più audaci della world music, pioniere della riscoperta dell’organetto diatonico in Italia (26/9 ore 20.20, 21.20 e 23.10); BITOI, progetto del compositore e producer svedese di origine etiope Cassius Lambert, tra brani in una lingua immaginaria ispirata al canto degli uccelli, basso elettrico sperimentale e tensione all'avanguardia (26/9 ore 20.30); Stefano “Cocco” Cantini e Dario Cecchini, due veterani del sax in una performance tra soli e duetti (25/9 ore 20.20. 21.20, 23.30).
L’impegno per la pace è al centro del progetto di fraternità e conoscenza reciproca tra le grandi religioni abramitiche promosso dall’Opera con la Comunità dei Francescani di Santa Croce, dalla Comunità Islamica, dalla Comunità Ebraica, dal Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Firenze e dal Comune di Firenze. In questo ambito domenica 28 settembre alle 10.15 e alle 14.30 saranno proposte, a conclusione del festival, visite guidate che connetteranno la basilica di Santa Croce con la moschea e la sinagoga di Firenze. Un’idea che consolida la vocazione di Firenze come città di pace e ne conferma il ruolo, come affermava Giorgio La Pira, di luogo aperto al dialogo spirituale e civile.
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria su www.santacroceopera.it
Foto: Ravenna Festival